Cosa avrà pensato il lunatico, arrogante, estroso e pingue Black Francis il giorno in cui sentì per la prima volta "Cannonball"?
 
Ipotesi 1. (Con un ghigno sardonico, mordicchiandosi il labbro) "Carina... ma le mie sono certamente migliori! Troppo facile ereditare l'anima pop dei Pixies: gli spigoli, le obliquità e la genialità albergano soltanto nei miei pezzi, e con "Teenager of the year" lo dimostrerò ulteriormente!

Ipotesi 2. (Asciugandosi il sudore). "Come è possibile che non sia stato io a scrivere una canzone pop così mostruosamente perfetta, capace di sfondare in classifica, di raccogliere i frutti di quella "rivoluzione alternativa" i cui semi gettai IO ai tempi di "Surfer Rosa": perfetto incrocio tra ruvidezze grunge, mantra velvetiani, echi pop anni 60. Perché non ho architettato io nel mio album solista, che ha venduto un terzo di "Last splash" nonostante battage pubblicitario e hype mediatico fossero decisamente superiori, un singolo mozzafiato, con quei geniali intarsi di chitarra, voce, e basso in dinamiche melodiche indipendenti?"

Ipotesi 3. (With his feet on the air and his head on the ground). "Però... mica male la Kelly... questa canzone è una bomba... poi anche il resto dell'album mi piace assai.   Le Roi, ad esempio, è davvero ottima, con l'impeto rumorista dei bei tempi che si sublima in una progressione quasi lisergica. E anche Invisible man, No aloha, Saints, Hag tutti ottimi momenti in cui il nostro vecchio stile viene portato su un piano meno complesso, ma decisamente godibile, e anche i tocchi country-pop di Drivin on 9 non stonano. . . sembra quasi il disco che avremmo dovuto fare dopo Bossanova. Sciogliere i Pixies è stato inevitabile, però...... In fondo anche l'urticante chitarra di Joey mancava nel mio disco, e pure il buon Dave offriva il suo contributo. Forse... forse in un gruppo gli eccessi di ego andrebbero sempre tenuti sotto controllo. Magari un giorno ci riformeremo, chissà...".

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