Dopo il promettentissimo esordio del 1993 "Everybody Else Is Doing It, So Why Can't We?" e il capolavoro "No Need To Argue" del 1994, arriva nel 1996 il terzo lavoro in studio del quartetto irlandese. Dopo i fasti di "Zombie" e "Ode To My Family" era dura riconfermarsi alla grande sulle scene musicali, eppure due anni dopo esce questo disco che, pur senza bissare lo straordinario successo e la bellezza del predecessore, gli si avvicina, con continui cambi di passo all'interno dell'album che lo rendono tanto vario quanto estremamente gradevole.
"Hollywood", opening-track del disco, potrebbe essere la "Zombie" di questo album, non fosse per l'inferiore grinta che porta il ritornello rispetto a quest'ultima. La struttura comunque è pressoché la stessa. Con "Salvation" si assiste ad uno dei brani piu' tirati che i Cranberries abbiano mai realizzato, si è sull'orlo del punk-rock. La durata (2'24") lo dimostra. Da evidenziare la struttura del testo, in cui la band si schiera decisamente contro la droga.
La classica love-song di impronta-O'Riordan la troviamo in "When you're gone", con un impianto di base che ricorda una certa "Ode To My Family"... Insomma, i due brani di maggior successo della band sono stati presi come modello dal gruppo stesso, nel tentativo di ripeterne il successo. Questa è forse l'unica traccia veramente pop che si possa riscontrare tra le 13 qui presenti.
Il miglior episodio del disco lo si trova in un brano di rara bellezza, che si discosta notevolmente dal sound che aveva contraddistinto il gruppo irlandese, e questo è "War Child". Poco meno di 4 minuti contro la guerra che entrano subito dentro, la voce magnifica di Dolores rimanda leggermente ad Enya e la base ha un'impianto notevolmente classicheggiante a dir poco da brividi. Il talento della band qui è veramente alla sua massima espressione, come forse non era mai successo per i Cranberries.
Andando avanti lo smalto e la grinta dei primi 5-6 brani va calando. "I Just Shot John Lennon" è forse l'unico episodio degno di nota tra gli ultimi in scaletta. Infatti, ascoltando "Electric Blue" e "Will You Remember?" si nota come la vena creativa sia venuta meno nella parte finale del disco. Si nota infatti una certa somiglianza con le prime tracce del cd.
Questo disco nel complesso è veramente un buon lavoro, all'altezza della fama della band. I 4 si sono spostati pochissimo dal sound che li ha caratterizzati...qui c'è una buona miscela di brani grintosi e brani un pò piu' ruffiani, senza comunque mai scadere nella banalità. Questo rappresenta l'album dal quale è cominciata una parabola discendente che si è fermata solo nel 2004, con lo scioglimento del gruppo. La ex-"frontgirl" Dolores O'Riordan ha deciso di intraprendere una carriera solista. Vedremo se riuscirà ancora a deliziare il pubblico con la sua magnifica voce, come ha fatto con i 3 colleghi irlandesi.
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