Nell'aprile del 1985 gli Xtc decidono di dare una rilettura ad un genere tanto caro a loro, la Psichedelia. Cambiando nome in Dukes Of Stratosphear pubblicano questo primo loro mini album, oltre al nome della band nascondono anche i loro veri nomi chiamandosi: The Red Curtain, Lord Cornelius Plum, Sir John Johns e E.I.E.I Owen. Il progetto pretenzioso riesce pienamente e tutto ciò che esisteva di bello nella psichedelia è ripreso proprio qui, in questa splendida miscela di Beatles, Electric Prunes e tutti gli altri grandi esponenti della psichedelia floreale. Passati quasi inosservati all'epoca, adesso sono tra le pietre miliari della discografia di Partridge e compagni.

Il mini album parte proprio con "25 O' Clock", i rumori iniziali riportano già la mente a quegli splendidi anni, le campane che ricordano molto i Kaleidoscope (UK) sono la chiave della porta della percezione, la voce splendida è accompagnata da un fantasiosissimo basso che insieme agli effetti usati ricrea proprio il tipico suono sixties, il brano è il più bello che hanno fatto, superiore a molti brani della psichedelia vera e propria, non poteva uscire dalla mente di qualsiasi altra persona se non di Partridge stessa (Sir John Johns), l'assolo di organo e chitarra è veramente sublime. Le registrazioni al contrario sono uno dei tanti trucchi usati nei sixties e ripresi in questo album, splendido ed unico, dove voce e base creano un magico equilibrio da brivido; il bercio finale è veramente terrificante!!! "Bike Ride To The Moon" è un'altra canzone fuori dai canoni, la melodia pop è veramente fuori dalla terra!!! Vi sono registrate sovraincise simpatiche voci "aliene", il synth fa uno splendido arpeggio dove Partridge sembra divertirsi lasciando libera la sua più pazza creatività. "My Love Explodes" è un brano molto acido soprattutto per le distorte schitarrate, la voce e il basso riprendono esotiche melodie che culminano nel semplice ma efficace ritornello; gli effetti continuano a rendere il tutto molto confusionario. "What In The World" è uno splendido esempio di Psichedelia alla Beatles, molto Magical Mystery Tour e molto Revolver in questo brano, forse il migliore insieme a "25 O'Clock ". Il basso ricrea giri tipici di Paul McCartney, stessa cosa fa la voce che sembra proprio imitare uno degli idoli di Partridge (si sentono molte più influenze dei Beatles sul secondo loro lavoro " Psonic Psunspot"). "Your Gold Dress" ha una chitarra veramente decisa che delimita un Riff molto simile ad "In A Gadda Da Vida", la voce cupa però crea un'atmosfera quasi da culto, il ritornello super floreale dissolve l'atmosfera in un magico cerchio di allegria, cerchio che viene distrutto dalla nuova entrata della chitarra, si sente inoltre l'utilizzo di un sitar in sottofondo davvero azzeccato. L'ultimo pezzo è "The Mole From The Ministry", il canto degli uccellini si mescola ad una infernale esecuzione vocale, veramente bello è l'intero arrangiamento che riprende soprattutto nel mezzo da "I'm The Walrus" dei Beatles, la base è quasi identitica, per il resto la cupezza della strofa è originale ed unica. I cori nel bridge sono splendidi, come del resto tutto il pezzo che conclude con un'arrangiamento sempre più importante ed un'allegria strana, qualcosa di artificioso e naturale allo stesso tempo. L'album e il pezzo si concludono con un immancabile trip di confusione quasi a collegarsi all'inizio, preceduto da uno splendido intermezzo strumentale.

Questo è veramente un gioiello immancabile!!!

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