Non mi stancherò mai di ripetere che il prog non è morto... soprattutto dopo aver ascoltato una band poliedrica come i Flower Kings. Una band che nessun amante del prog-rock più storico può fare a meno di ascoltare, perché quando lo farà la prima volta si pentirà seriamente di non averlo mai fatto prima. Questi svedesi infatti sembrano davvero riuscire a resuscitare quel periodo con le sue melodie estremamente raffinate e grazie ad un'attenzione per gli arrangiamenti mai lasciata al caso. E se non bastasse ci mettono anche del loro, riuscendo quindi a sorprendere con musiche particolari e motivetti originali qua e là.

Questo "Retropolis" può considerarsi (forse in comproprietà con il successivo "Stardust We Are") il capolavoro del gruppo dove tutto viene nella giusta misura. Un lavoro compatto, dinamico e scorrevole che non stanca nemmeno dopo molti ascolti. Le 11 tracce che lo compongono mantengono benomale uno stile sempre costante ma senza assolutamente risultare copie l'una dell'altra. L'intro "Rythm Of Life" è affidata al rumore di due giocatori che giocano a ping pong. Un'ottimo modo per introdurre il disco! Ci voleva un'intro particolare per far presagire quanto di grande ascolteremo e direi che la scelta è stata azzeccata! Sentiamo la pallina rimbalzare sul tavolo e poi infrangersi contro un vetro prima di passare alla traccia successiva. Ed ecco subito la titile-track: undici minuti strumentali davvero di ottima fattura fra atmosfere sinfoniche generate dal mellotron, splendidi assoli di chitarra supportati da un bell'organo Hammond di sottofondo e da un bel drumming percussionistico nonché bellissimi passaggi complessi di sintetizzatore e Hammond! La strumentale che tutti vorrebbero! "Rythm Of The Sea" è invece adatta a chi ama perdersi nelle atmosfere e nelle emozioni! Un brano delicato aperto da una delicatissima chitarra acustica, poi qualche spruzzata di sintetizzatore e poi ampio spazio alle aperture atmosferiche e sinfoniche. "There Is More To This World" ha invece un forte impatto ritmico che gli conferisce un aspetto vivace e allegro. Aperta da un bel passaggio di synth, la traccia mostra una particolare enfasi sull'organo Hammond, ma non rinuncia anche al lato più atmosferico, che emerge superata la metà del brano, nel momento più rilassato. Dopo "Romancing The City", bell'intermezzo di pianoforte, eccoci di fronte a "The Melting Pot"; nulla a che vedere con la famosa marca di jeans, questo è un delizioso brano strumentale dall'atmosfera suggestiva e rilassata, quasi jazzistica, con il sassofono protagonista a conferire questo peculiare aspetto. Brano molto da night club, direi, ma adatto anche come colonna sonora di un bel momento di relax. Brano di rlievo anche "Silent Sorrow" dal ritmo jazzato (soprattutto nella parte centrale) e caratterizzato da una melodia abbastanza vivace; bella la parte strumentale, che con quei complessi passaggi di sintetizzatore e chitarra si rivela uno dei momenti più riusciti del disco. "The Judas Kiss" entra invece meno facilmente in testa, ma poi lo sia apprezza quanto gli altri brani colpisce il passaggio strumentale con l'hammond protagonista ma notevoli sono anche le parti più rilassate! "Retropolis By Night" è invece un breve concentrato di loop elettronici che in tre minuti ci mostra anche il lato più moderno della band. Poi altra strumentale capolavoro, "Flora Majora" parti di Hammond e synth pregevoli e ritmo piuttosto sostenuto, ma anche le parti di chitarra sembrano essere molto ispirate e regalano buone melodie. Chiusura degna di nota con "Road Back Home" con un ottimo approccio acustico e un ritmo delicato, ma anche con un bel solo di synth centrale!

Davvero un album degno di nota, uno dei migliori prodotti che il progressive rock abbia prodotto negli anni '90! Il consiglio dell'ascolto va soprattutto ai nostalgici del prog settantiano ma un pensierino lo farei anche a chi vuole avvicinarsi al genere e vuole scoprirlo nella sua classicità! Provatelo. Non sarà facile apprezzarlo subito ma penso che dopo non ne ve ne pentirete!

Elenco tracce e video

01   Rhythm of Life (00:28)

02   Retropolis (11:07)

03   Rhythm of the Sea (06:13)

04   There Is More to This World (10:07)

05   Romancing the City (00:53)

06   The Melting Pot (05:48)

07   Silent Sorrow (07:38)

08   The Judas Kiss (07:39)

09   Retropolis by Night (03:06)

10   Flora Majora (06:49)

11   The Road Back Home (08:56)

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