Non sono uno che ama il folk. Anzi, ho una certa insofferenza per quegli artisti che fanno del folk l'unica influenza o quasi della loro arte. Ma questa volta ho voluto fare un'eccezione. I The Front Bottoms sono un duo di due giovani del New Jersey che dal 2007 hanno pubblicato vari EP e tre album che potremmo definire come folk con radici melodiche vicine al punk, quindi scordatevi grandi virtuosismi ma aspettatevi chitarre veloci che sanno creare quell'atmosfera indie da film alla Wes Anderson, accompagnate raramente da qualche chitarra elettrica dal sound anch'esso tipicamente indie. I due ragazzi, uno cantante e chitarrista mentre l'altro batterista, si fanno accompagnare in questo album d'esordio del 2011 da pochi altri strumenti, appunto in un paio di tracce da una chitarra elettrica e in altre da alcune note di tastiera che incrementano l'atmosfera. Le due facce pulite dei ragazzini nei videoclip sono più odiose che altro, quindi vi consiglio di ascoltare quest'album rilassati e in silenzio, facendo volare l'immaginazione su lontane città di periferia americane, viaggiando leggeri col pensiero.

Ciò che colpisce dell'album è appunto il suo scorrere via piacevolmente, quindi non un ascolto impegnativo; essendo folk e dall'andamento veloce l'album non ha grandi variazioni di stile ed è apprezzabile appieno sentito d'un fiato, magari leggendo in contemporanea i testi scritti dal cantante: ingenui (a volte un po' tropo), focalizzati sull'amore e su avventure solitarie dei protagonisti, ma scritti con un approccio al tempo stesso dolce e malinconico. L'album fa tornar la voglia di estate, fa venir voglia di vivere avventure lontano da casa e di respirare storie d'amore che probabilmente finiranno male, ma chi se ne importa: sarà comunque vita vissuta appieno, vita da portare nei ricordi e magari da trascrivere in una semplice canzone.

I brani di quest'album sono tutti più o meno belli, non ci sono canzoni che spiccano particolarmente sulle altre, quelle che personalmente mi son piaciute di più sono "Flashlight", "Mountain" (grande atmosfera) e "The Beers". Interessanti.

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