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NON È UN PECCATO DI IMMODESTIA... quello che porta i "Good Life" a titolare il proprio primo album "Album of the year", ma una spiccata sensibilità che porta ad apprezzare tutte le stagioni dell'anno e quindi a dedicare una canzone ad ogni mese, ed è la stessa sensibilità che si avverte nei suoni e nei testi delle 12 tracce.
Il gruppo è un progetto laterale di Tim Kusher, chitarra e voce dei "Cursive", dai quali l'album si discosta con atmosfere molto folk e pop rock, testi intimi che parlano di storie d'amore, Tim usa la sua splendida voce su basi di chitarra acustica ed elettrica, piano e tamburi accennati.
Ogni canzone sviluppa una storia, romantica, artistica, alcolica, sospetta, un'intreccio di vite, un'esplorazione della memoria... "Album of the year" la voce di Tim apre l'album con fare alla Stipe e vena pop folk alla Billy Bragg, mandolino, wurlitzer e tastiere, "Night and day" è un valzer che mescola fisarmonica e wurlitzer, soffice e accogliente, "You're no fool" il sassofono, sotto la voce, lievemente jazz e invadente, atmosfere da film, "Under a honeymoon" sognante con slide guitar, da luna di miele, appunto, "Inmates" la voce seducente di Jiha Lee apre per poi duettare con Tim, chitarra acustica e bongo in sottofondo, molto dolce, forse il pezzo migliore dell'album, nonostante i suoi 9 minuti, "Lovers need lawyers" pezzo rock piacevole e molto english movimenta le atmosfere, comunque malinconica, insieme a "Needy" e "Notes in his pocket".
"Album of the year" sposterà i vostri sensi verso direzioni nuove, spegnerà la fiamma e la riaccenderà, lascerà una cicatrice sull'anima e infonderà una calma piacevole, carica di normalità... Un album veramente BELLO, quindi, ROMANTICO e ROMANZESCO a cui si consiglia l'associazione con un buon libro. GOOD LIFE!
Elenco e tracce
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