Francesismi”


Ah la France, la France. Quanti fra di noi, italica gente, nutre un odio/amore spassionato per il popolo della baguette ascellare? Di solito l'approccio verso i transalpini è del tipo “no mezze misure”, o li si ama o li si odia. Per quanto diversi, alla fine molte sono le similitudini culturali e sociali; vi verrebbe da chiamare gli Austriaci “cugini d'Oltralpe”? Manco per il cazzo, direi io.

 

Se uno ci pensa (poco e male in verità), le diatribe e i rancori reciproci fra Francia e Italia, sono quasi ciclici e vanno a coppie, stile botta e risposta: i Romani inchiappettano Vercingetorige, Napoleone lo vendica e s'incula la Gioconda; Trezeguet ci frega un Europeo di calcio, Materazzi promette d'incularsi la sorella di Zidane e ci fa vincere un Mondiale. E via inchiappettando (ognuno è libero di inserire a suo piacere stereotipi socio-culturali e finti collegamenti storici a piacere nella seguente linea tratteggiata ….......................)

 

Purtroppo in campo musicale sto gioco al rimpiattino, almeno nell'alveo pop rock relativo agli ultimi 50 anni, è quasi inesistente. De Andrè, per quanto meraviglioso, si ispirava dichiaratamente agli chansonnier francesi, soprattutto Brassens. Loro avevano Gainsbourg, noi? Col progressive va un po' meglio, ma i Magma valgono tanto quanto gli Area. Ora questi tirano fuori sta coppia (lui portoghese ,lei francese), i Liminanas, e noi con cosa ribattiamo? Con Il Genio? Per cortesia...

 

Da buona tradizione Gainsbourg-iana, la coppia rinnova i fasti del duetto maschio tossico-femme fatale chantosa 60's, condito da Farfisa e fuzz praticamente perfetti (“Je Ne Suis Pas Tres Drogué”, “Mountain”), sitar, percussioni e giri di basso da capogiro (“Tigre du Bengale”), ballate minimali (“Chocolate In My Milk”), e folk anfetaminico (“Funeral Baby”). Il tutto cantando spesso madrelingua, inanellando 12 pezzi fra garage, girl group e pop tout court, tanto semplici quanto appiccicosi.

In più un paio di pezzi come l'iniziale “Darkside” e “Down Underground” graffiano anche lavagne Velvetiane, ipnotizzando non poco. Mai come in questo caso è lecito scrivere un bel chapeau


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