I Lounge Lizards sono un gruppo statunitense di jazz-sperimentale, fondato nel 1978. Suonano un jazz atipico, rapido, coinvolgente e ricchissimo di fiati. E' una band composta da numerosi elementi, nelle cui fila si segnalano presenze musicali di grande calibro:
- John Lurie: Sassofonista e clarinettista, nonchè leader carismatico del gruppo. Noto nel mondo dello spettacolo anche per le sue collaborazioni cinematografiche come attore ed autore di colonne sonore. Ultimamente anche impegnato nelle arti figurative.
- Evan Lurie: fratello minore di John, pianista dei L. L. dotato di grande talento.
- Roy Nathanson, sassofonista abilissimo e baffuto.
- Marc Ribot alla chitarra.
- Al trombone il geniale musicista di colore Curtis Fowlkes.
(Durante la lunga carriera dei L.L. si sono susseguiti anche altri musicisti, il palco alle loro esibizioni conta sempre presenze musicali molto folte e varie)
"No Pain For Cakes" è un album uscito nel 1987 (secondo album di studio dopo il loro disco omonimo del 1981). La band presenta un sound ricco ed a volte difficile ed intricato, assolutamente non da primo ascolto. Jazz atipico e di grande respiro, con influenze di World Music e sostanzialmente molto difficile da etichettare.
Apre il disco "My Trip To Ireland" parte come energico e potente jazz, per finire con un miscellaneo miscuglio sonoro, accompagnato dalle urla di John in sottofondo. La seconda traccia "No Pain For Cakes" che da il titolo all'opera, è indubbiamente una delle più riuscite, un ritmo sincopato di fiati su una base sonora scandita dal piano di Evan. Ne risulta un pezzo che delinea atmosfere misteriose e cupe, davvero molto affascinante. "My Clown's On Fire" è un pezzo intricato e scomposto, molto difficile da seguire, un jazz molto sperimentale e complessivamente non molto riuscito. Segue "Carry Me Out" una grande traccia ricchissima di fiati, con un ritmo che ricorda un pò il classic-jazz americano anteguerra dei tempi d'oro, un breve sguardo al passato (meno di due minuti di durata). "Bob And Nico", pezzo situato a centro album, è una canzone avvolgente, uno swing soffice e scherzoso, splendida. Per chi non lo sapesse è dedicata a Roberto Benigni (che era soprannominato 'Bob' in "Dounbailò" dai suoi compari di prigione Waits e Lurie) ed alla moglie Nicoletta Braschi (Nico).
Meravigliosa melodie anche quelle della notturna "Tango #3" e della più intricata e folle "The Magic Of Palermo". Lenta e soffocata la triste melodia di "Cue For Passion", dove il piano di Evan fa da supporto al solitario sax del fratello. Chiude il disco il moderno ed accativante ritmo di "Where Were You" dove John parla sopra alle note, risultandone quasi un 'rap' su di una melodia di moderno jazz. Un grande disco che riconferma l'estrema qualità ed originalità sonora dei Lounge Lizards. Seguirà due anni dopo nel 1989 "Voice Of Chunk".
Peccato che ultimamente John Lurie e la sua immensa inventiva artistica abbiano trascurato il mondo jazzistico per dedicarsi a pieno ai suoi buffi lavori di pittore.
Elenco tracce e video
Carico i commenti... con calma