Amanti dell'hard rock di chiaro stampo melodico prestatemi orecchio in quanto l'esordio discografico degli svedesi The Poodles potrebbe fare decisamente al caso vostro. Appena nato (2005), il gruppo scandinavo ha già spopolato in patria e questo spiega la presenza in qualità di gruppo spalla, in compagnia dei navigati Krokus, nel tour europeo per la promozione dell'ultima fatica discografica degli Hammerfall intitolata Threshold. Tra i membri della band si annoverano il singer Samuel ed il guitarist Norgren che hanno già condiviso esperienze con Talisman, Jekyll & Hyde e The Ring.
Il prodotto che mi trovo a recensire (Metal Will Stand Tall) ha un potenziale commerciale davvero fuori dal comune e questo può essere spiegato dallo zampino in fase di songwriting da parte di Holly Knight che negli anni ha scritto canzoni anche per Aerosmith e Kiss. Ciò non toglie che la forza con la quale questi quattro musicisti suonano faccia veramente bene al cuore. Melodie che richiamano Bon Jovi, Europe et similia per un prodotto composto da una dozzina di canzoni della durata di ¾ minuti che colpiscono per poi spegnersi velocemente in un susseguirsi di hit molto radiofoniche che sembra davvero non avere fine.
Dei veri e propri inni caratterizzati da liriche che spaziano tra l'amore e la potenza dell'heavy metal. Cori ariosi che rimangono impressi e che è un reale piacere cantare per dei crescendo curati nei minimi dettagli fatti apposta per esaltare l'ugola del singer Samuel. Gli assoli non sono quasi mai impegnativi al pari dei tempi della sezione ritmica: i nostri sono la dimostrazione che si può comporre del sano hard rock genuino ed orecchiabile senza chissà quale ostentazione tecnica. Sono davvero troppi i capitoli che, presi singolarmente, sono vincenti. Temevo che alla lunga potesse stufarmi un serie così impressionante di "singoli" ma fortunatamente i 40 minuti sono un lasso di tempo appropriato per il disco. Non potendo muovere critiche alla bontà dei brani posso solo affermare che, forse, la scaletta poteva offrire qualche brano un po' più tirato e ruvido ma sono dettagli. Per farvi un'idea della bontà della band basta ascoltare la title track, tamarra ed esagerata fino al midollo con un riuscito duetto con la singer degli Alcazar (Tess) prima di un refrain pompato all'inverosimile. La catchy "Night Of Passion" la fischietti saltellando per la stanza ancora prima di averla sentita in toto.
I Poodles colpiscono da ogni dove e fanno sempre centro. Un mid tempo apparentemente anonimo ("Echoes Of The Past") esce alla distanza con un ritornello passionale con tanto di assolo al seguito. Lento con intro e outro operistico per la malinconica e piena di pathos "Song For You" durante la quale Samuel offre un cantato davvero stupendo, mostrando il suo lato più pulito. Irresistibile il crescendo di "Shadows" che parte con tastiere e backing vocals dai toni bassi le quali si dissolvono, come neve al sole, con una leggera accelerazione sottolineata da un lavoro di chitarra semplice ma perfetto. Rock'n'roll per il mid tempo potente "Lie To Me" caratterizzato da bei cambi di ritmo e riff dotati di una certa potenza. Si prosegue con un mid tempo dolce come "Rockstar" che ci coccola. E' tempo di una cover degli Ultravox, (band britannica degli anni '70-‘80 dedita ad un pop-elettronico) intitolata "Dancing With Tears In My Eyes" che è difficile che non abbiate mai sentito almeno di sfuggita alla radio. A spron battuto cavalchiamo verso la fine del disco sull'onda di tastiere ed un sound particolarmente arcigno nelle strofe che si apre nella fase di bridge-ritornello come al solito di grande livello. "Number One" mette sul piatto un brano cadenzato e dallo spirito rockettaro grazie alla voce e al bel contrasto chitarre e tastiere. Strofe che scivolano via come un ingranaggio dannatamente ben oliato caratterizzano un altro mid tempo che risponde al nome di "Kingdom Of Heaven". Chiude come giusto che sia un lento con il piano e la voce assolute protagoniste della strappalacrime dolce e delicata "Crying": un mix vincente.
Se vi piace l'hard rock, ma più in generale le belle melodie, prendete mano al portafoglio perché ci sono ancora dischi nel 2007 che meritano di essere acquistati e 'Metal Will Stand Tall' fa decisamente parte della categoria. 12 brani potenti che, con bei riff di chitarra, ritornelli e crescendo meravigliosi, in alcuni frangenti vi faranno scattare in piedi dalla sedia facendo passare in secondo piano quello che state facendo. Grazie alla breve durata del prodotto la tracklist sembra far parte di un unico iter sonoro nel quale il tasto per saltare e interrompere le tracce non verrà mai usato. Ottimo esordio, non c'è che dire!!! Sperando che sia il primo di una lunga serie.
TRACKLIST
1. Echoes Of The Past
2. Metal Will Stand Tall
3. Night Of Passion
4. Song For You
5. Shadows
6. Lie To Me
7. Rockstar
8. Dancing With Tears In My Eyes (Ultravox cover)
9. Don't Give Up On Love
10. Number One
11. Kingdom Of Heaven
12. Crying.
Elenco tracce testi e video
03 Night of Passion (03:00)
My heart is screaming out your name
Night falls, my mind recalls the sound of your heart breathing
Thoughts of your thousand kisses burning on my skin
I feel your desire as the moonlight lingers in the sky
I'm walking trough fire, can't you hear me when I cry
Chorus
One night of passion, one night of hunger
And my attraction is getting stronger
I need to feel you, I need to hold you
I can't deny 'cause my heart is screaming out your name
My heart is screaming out your name
Tonight I won't be alone, doesn't mean that I'm not lonely
One minute is like an hour until you calm my pain
I feel your desire as the moonlight lingers in the sky
I walking trough fire, can't you hear me when I cry
Chorus
My heart is screaming out your name
Every time you're not around
You're a thought within my mind
Hold me near, never fear
I'm right beside
Chorus
Chorus
Carico i commenti... con calma