Andando a memoria credo sia stato proprio Billy Corgan a dire che un gruppo non può produrre più di tre, massimo quattro album di gran livello prima di perdere ispirazione o di ripetersi all'infinito e a questa affermazione teorica ha fatto seguire una dimostrazione pratica abbastanza triste considerando l'ottima prima parte di carriera delle zucche.
A mio parere questa ultima produzione che a prima vista sembra fare leva soprattutto su un effetto nostalgia per i fan di "Gish" o "Siamese Dream" dimostra di essere invece non un capolavoro ma comunque un lavoro onesto con qualche picco di qualità (almeno quattro canzoni su dieci non sfigurerebbero nei citati due album), un paio di filler comunque non oscene come in "ATUM" o "Cyr" e il resto tutto sommato decente.
Cosa mi piace
"Edin", "Pentagrams", "Sighommi", "Sicarus", le quattro canzoni che citavo.
Cosa non mi piace
Ascoltandolo più volte tende a stancare, manca la varietà dei lavori migliori dei Pumpkins, poi non sono mai stato un amante delle loro ballad ma mi sarei aspettato qualcosa di più ispirato di "Pentecost".
Giudizio complessivo comunque positivo, lo consiglierei ad un vecchio fan del gruppo non tanto per l'effetto nostalgia già citato quanto perché "suona" bene per buona parte del disco.
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