Quello che mi sto apprestando a recensire è uno dei tanti gruppi sconosciuti del continente Australiano, una energetica band punk, un esempio di coesistenza tra punk e melodia. I Victims nascono dal nucleo di un'altra band locale: i Geeks, riprendendo proprio da essi un primo repertorio. Con la formazione definitiva i Victims, composti da Dave Flick, James Baker e Rudolph V, mettono al mondo un ottimo singolo, "Television Addict" e un buon Ep intitolato appunto "The Victims". Nel 2005 esce "All Loud On The Western Front"buona raccolta contenente tutti i brani sfornati dalla band, e sono pochi, dando possibilità a tutti di ascoltare questa misconosciuta band Australiana.

La raccolta si apre appunto con il singolo "Television Addict", molto avanti con i tempi, determinato da un ritmo frenetico e da un cantato quasi alla Oasis, i cori sono degli urli di guerra, il basso una mitragliatrice distorta maneggiata da un principiante. E' sicuramente il pezzo migliore e più rappresentativo della band, duro ma curato. "Flipped Out Over You" è una scheggia da poco più di un minuto, molto alla Pink Flag dei Wire, caratterizzata da rumori di chitarra e da un coro ripetitivo e ossessivo che continua a ripetere il titolo del brano. "High School Girls" è quasi un Rock n Roll, il cantato molto strascicato ricorda i più attuali gruppi Indie (che gruppi di merd...) ma le schitarrate alla Kinks rendono il pezzo carino e piacevole all'ascolto, forse il brano meno Punk della band. Il Cd prosegue con "T.V Freak" (sembra ce l'avessero con la televisione!!!), brano contenuto nell'Ep e tipicamente Punk, un minuto e 26 di schegge di chitarra e "campanellini" di batteria. "I Understand" sembra quasi una canzone degli Only Ones, molto curata per quanto riguarda la melodia, per me abbastanza stuccosa, e per le parti di chitarra molte volte sovraincise. "Open Your Eyes" si apre con un ritmo tribale dettato da una precisa batteria e da una distorta chitarra che fanno da apripista ad un ritornello molto trascinante e azzeccato. "Perth Is A Culture Shock" è un brano cortissimo che cerca di scimmiottare i migliori Ramones, lasciando solo amarezza in bocca e delusione. A chiudere il Cd è "Disco Junkies", il pezzo più lungo del gruppo e meno Punk, qui infatti domina un'atmosfera molto più vintage e un cantato più grezzo del resto dell'album. E forse è proprio per questo motivo che mi piace il brano molto più degli altri, i quali onestamente a parte pochi sono molto deludenti e scimmiotteschi del vero Punk d'oltre oceano.

La band sicuramente è un gruppo che ogni amante del Punk dovrebbe conoscere, giusto per i due o tre pezzi degni di nota, mentre i non amanti del genere possono benissimo stare alla larga da questo trio, immaturo e sempliciotto ed ascoltare le vere pietre miliari del genere che tutti conoscete, o meglio ancora spaziate in tutt'altro genere.

Con questo  auguro a tutti un buon anno nuovo.

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