The Dogs are Back! Si, questi tre cagnacci sono tornati con la loro seconda fatica in studio che ha visto la luce nel 2015 e che porta il nome di "Hot Streak". Il supergruppo formato da Richie Kotzen, Mike Portnoy e Billy Sheehan convince ancora una volta con un disco si Hard Rock, ma pieno di influenze Funk e bluesy che rendono l'album ancora più vario e piacevole da ascoltare. Ed è proprio questo il bello. Si passa da canzoni puramente Hard Rock come l'opener "Oblivion" (a mio parere, la migliore del disco) o "Captain Love", a momenti più Funk come "How Long" e la bellissima Title Track. Bellissima anche Empire che presenta un grande assolo di Kotzen, e la soul oriented "Think It Over". Menzione d'onore anche per "Ghost Town", "The Bridge" e "Devil you know". Carina anche la sottovalutata "War Machine". Cosa dire dei tre musicisti? Ovviamente parliamo di tre veri e propri mostri. Portnoy si cala alla perfezione nella parte creando groove si tecnici, ma anche d'impatto e parecchio coinvolgenti. Sheehan è Sheehan, il suo basso riesce a dare una personalità diversa ad ogni brano andando ad amalgamarsi alla perfezione con la batteria di Mike. Ma è il grande Richie Kotzen che sorprende più di tutti. Oltre ad essere un chitarrista fenomenale come pochi, la sua stupenda voce garantisce sempre esecuzioni vocali di altissima qualità, che non hanno assolutamente nulla da invidiare a colleghi più blasonati. Pur essendo appena un gradino sotto al suo predecessore, "Hot Streak" si conferma davvero un bel disco. Auguro a questa band una vita più longeva possibile, soprattutto se i dischi sfornati saranno tutti di questa qualità. Ben fatto, cani!

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