Al terzo album di carriera è già il momento del primo “Live” per i Three Dog Night, vogliosi di testimoniare anche su disco la carica e la ricchezza del loro pop rhythm&blues, focalizzato sulla enfatica stratificazione delle tre sonore voci soliste.
Il Forum che accoglie il concerto è ancor oggi un’attrezzata, vasta sala multiuso di Los Angeles e i rampanti TDN si trovano lì, in pieno 1969, per aprire la serata agli allora più affermati compagni di etichetta Steppenwolf, a loro volta intenzionati a registrarsi in concerto per pubblicare il loro primo “Live”, che uscirà infatti l’anno seguente.
Senza indugi, il gruppo riempie l’album con sei episodi tratti dall’eponimo disco d’esordio e altri tre dall’allora recentissimo “Suitable for Framing”. La particolare, accesa atmosfera dal vivo e la performance sanguigna e calorosamente acclamata dagli astanti, porta quest’opera ad avere un riscontro commerciale ancor migliore delle due precedenti (6° in classifica USA), permettendo alle canzoni più riuscite di quei due primi album in studio di beneficiare di una bella impennata di notorietà. Cosicché sostanzialmente una buona fetta della scaletta di questo disco andrà a costituire il nocciolo duro di tutte le future esibizioni dal vivo del settetto californiano.
Il suono su disco è inalterato, fedele e non ritoccato, come d’altronde era norma a quel tempo, senza ancora i computer a rendere facile e quasi… doveroso limare, revisionare e addirittura addizionare o rifare delle esecuzioni. L’atmosfera è festosa e carica, i giovani Three Dog Night ci danno dentro con tutto il loro talento vocale e capacità di intrattenimento, sostenuti dai loro quattro colleghi strumentisti che suonano senza fronzoli e professionali.
Il disco è breve, 38 minuti, ma probabilmente testimonia del loro intero concerto dato che erano ancora e solamente il gruppo di apertura, a cui viene riservata solitamente la metà del tempo rispetto all’attrazione principale.
Elenco e tracce
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