I Tool a Roma era un appuntamento atteso da molti da diversi anni e quando un evento così si materializza non si può mancare. Proprio per questo mi sbrigai a comprare i biglietti ed ero pronto al grande show. Però, una settimana prima del concerto arrivò la brutta notizia che per problemi tecnici lo show sarebbe stato spostato dal Centrale Del Tennis (quindi all'aperto con ottima acustica) al Palaghiaccio Di Marino (al chiuso con un'acustica che definirla "di merda" è un complimento). Poi mi si aggiunsero anche altri problemi e così la mia presenza al Palaghiaccio fu messa fortemente in dubbio, ma alla fine per fortuna ci andai. Arrivai lì alle 21.10 e le macchine erano parcheggiate persino sull'autostrada. Con una grande botta di culo trovai addirittura il posto all'interno e così dopo aver comprato una bella maglietta del "10.000 Days World Tour 2006" ero pronto allo show. Entrai ed il Palaghiaccio ancora non era pieno e così trovai posto a sedere facilmente.
Dopo un'attesa di 45 Minuti iniziò lo spettacolo con l'introduttiva "Lost Keys" e poi subito "Rosetta Stoned" che dura quasi un quarto d'ora. Dopo arriva subito il loro pezzo forte "Stinkfist" ed il pubblico apprezza molto e tutti cantano e si godono al meglio lo spettacolo. Se non erro dopo arriva "Forty-Six And 2" e "Jambi" e piano piano lo show continua senza interruzioni. I Tool proporranno anche "Lateralus", "Sober", "Schism", "Right In Two", "Aenima" e "Vicarious". Il pubblico sembra aver gradito lo show abbastanza, però quando i "nostri" avevano abbandonato il palco tutti si aspettavano il rientro per concludere lo show con una canzone come "Parabola" o qualcun'altra; invece no e questo ha lasciato un pò l'amaro in bocca a tutti.
Comunque lo show è stato sicuramente più che sufficiente, nonostante c'era un'acustica veramente del cazzo. P.S.: Ma sui manifesti non c'era scritto TOOL + Special Guest? Sapete perchè non c'è stato il gruppo di supporto????
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