31 Ottobre 2002, è Halloween, è la festa dei ragazzi morti.
I tre allegri ragazzi morti fanno un regalo a tutti i loro nuovi e giovani fans, registrando un'antologia delle loro prime registrazioni private del 94, 95 e 96.
La band di Pordenone, che ha preso vita dai fumetti del cantante e chitarrista, nonché leader del gruppo. Davide Toffolo, non mostra di sentire la stanchezza per le infinite date live svolte in carriera, ma anzi pare divertirsi a risuonare i pezzi più significativi degli esordi.
L'album che è abbastanza lungo, 24 canzoni per poco più di 67 minuti di musica, suona comunque veloce, intervallando a canzoni di 3-4 minuti circa, nelle quali le chitarre suonano forte, pezzi brevissimi lunghi dai 30 secondi al minuto e mezzo, tra i quali spiccano alcuni pezzi suonati solo a chitarra e voce ("La qualità", "1994" e "Guerra civile") ed altri più grintosi e velocissimi ("Batteri", "Mr. Miracolo" e "Dinamite").
La band di Pordenone, che per alcuni versi potrebbe apparire una punk rock band, si mostra al di fuori di qualsiasi univoca catalogazione musicale. Infatti il gruppo, oltre che per il modo di apparire in pubblico, si discosta dagli altri anche per gli argomenti trattati nei testi che raramente appaiono politicizzati (tranne che in "Mr. Miracolo" e "1994" dove più che altro si ironizza su un personaggio della scena politica italiana), ma più spesso si soffermano con sottile profondità sui problemi dell'adolescenza; adolescenza che secondo il gruppo friulano è il periodo dei grandi ideali e quello migliore della vita dell'uomo, visto che in un'ottica romantica, le persone con la crescita peggiorano e diventano più ciniche e omologate..
Grande album questo, forse il migliore del trio, che ancora agli esordi si mostra in tutto il suo talento e la sua originalità rispetto allo scarno scenario del punk-rock italiano.
Elenco tracce testi e video
06 Come mi vuoi (03:40)
Madre mia
sarò come mi vuoi
smetterò di portare a casa
i disgraziati
come facevo da bambino
con i gatti
farò l'avvocato
non il disperato
ma in un'altra vita
sarà in un'altra vita
come mi vuoi
come mi vuoi
avrei voluto esser come mi vuoi
come mi vuoi
come mi vuoi
ma in questa vita
sono come mi piace a me
padre mio a dirla qui fra noi
io ti assomiglio molto
dimmelo pure se sbaglio
ma mi sembra di avere capito che
mi hai già capito e perciò
non insisterò non sarò il caporale
amore mio un giorno ti sposerò
amore magari in chiesa
certo in un altra vita
sarà in altro mondo
in questo voglio andare fino in fondo
vivrò la vita mia
assoluta bugia
non sugli schemi degli altri
sui passi piccoli degli altri
voglio una cosa mia
il 17 gennaio è nato un bel bambino
la più grande gioia di tutta la famiglia
poi l'hanno mandato a scuola
ed è diventato un pezzo del progetto della vita dei suoi genitori
ma quel bambino è morto che era adolescente
e delle idee dei genitori non gliene fregava niente
15 Dinamite (01:40)
(tic tac, tic tac)
Dinamite
Dinamite
Dinamite�
Dinamite
Dinamite
Dinamite�
Dinamite
Dinamite
Dinamite�
Dinamite
Dinamite
Dinamite�
(tic tac, tic tac�
tichi tichi, tic tac, tic tac�)
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