Il disco è godibilissimo: inizia e conclude col botto mentre nella parte centrale alterna furore a stati più tranquilli. Frutto di radici ed influenze musicali tanto eccellenti quanto eclatanti, tra le quali AC/DC, Kiss ed i Turbonegro stessi. In "Hell Toupè" quasi imbarazzante il bridge alla "Back in Black"... ma si sa, amano citare un po' tutti e tutto (ascoltarsi anche "Fuck The World" da "Scandinavian Leather" per capir cosa intendo).
Tra pennate metal e scelte sonore più moderate tra cui parti di chitarra acustica (quasi impercettibili) in "I Wanna Come" si accentua sempre più il peso specifico di Euroboy nella stesura dei brani e ciò va a discapito dell'ossatura punk dei primi lavori traghettando, però, le composizioni verso parentele con le illustri band storiche dell'hard rock. Intendiamoci; la carica e la rudezza punk permangono ma sono sempre più miscelate con scelte armoniche, melodiche e sonore che tendono a costruire un amalgama tendente ad una sorta di unicum universale del rock.
Chitarre in ogni dove e di ogni gusto musicale: giri ‘classici' del rock, suoni saturi da valvoloni incandescenti, fraseggi e soli da migliori maestri Gisboniani: Jim Marshall e la Gibson ringraziano vivamente. Parti di batteria puntuali, potenti e serrate. Linee di basso sempre a sostegno degli altri strumenti. Voci in perfetto stile Turbonegro, tra carica e cori in stile simil ultras. Le liriche ed il carisma di Van Helvete sono assolutamente inossidati. Icona della storia moderna del rock, troppo spesso personaggio sottovalutato dal sistema mediatico che deve ancora sfruttare economicamente, come le migliori puttane che non vanno mai in pensione, i vari Jim Morrison, Kurt Cobain e Freddie Mercury. Altro che Jaret Leto et simili, i quali dovrebbero fargli una pippa ed Hank ringrazierebbe con il gioco del trenino o, forse, con solo la lingua in bocca.
In definitiva, con l'ultimo lavoro la band di Oslo non si smentisce troppo. Si può altresì individuare una evoluzione stilistica verso una matrice più universale; o commerciale, per chi vuole storcere il naso. Spiccano le traccie "We're Gonna Drop The Atom Bomb" (...che sia una risposta agli U2?), "Hell Tuopè", "No, I'm Alpha Man", "You Must Bleed/All Night Long".
Imperdibile l'ennesimo manifesto dei norvegesi. "What Is Rock?" non può mancare nell'iPod dei rockers.
We saved rock 'n' roll.
All on our own.
Enforced the toll on rock 'n' roll.
We saved rock 'n' roll.
With our bare hands.
We saved the goddamned rock 'n' roll.
...
Where is the cash? Where is the cash?
The money, the money, the money money money.
Non paragonabile all'inarrivabile "Apocalypse Dudes", l'ultimo capitolo degli ‘invasori norvegesi', tra tradizione ed evoluzione, si merita un 4.
Elenco tracce e testi
11 Do You Do You Dig Destruction (03:46)
Do you, do you, do you?
Yes I do
Do you, do you, do you?
Yes I do
Do you feel it?
Do you feel sexy body eruptions?
Do you want this?
Do you feel it deep inside?
So you say you wanna loose control
Well demolition's coming back in vogue
You can grab it you can bring it to the city
And be the architect of negativity
So come on,
Mayhem's knocking on your front door
So come on,
Brass knuckles and two-by-four
I wanna know
Oh do you, do you dig destruction?
Latino lovers often do
And are you crazy about corruption?
Look in your soul and say it's cool
Are you sick?
Are you suck of de-contruction?
Summer's here and the time is right to vandalize
You can take it to the United Nations
Start a riot on the local rock station
Hey you're not alone
Pick up a stone, live a life of crime
So come on,
War is knocking on your front door
So come on,
Brass knuckles and two-by-four
I wanna know
Oh do you, do you dig destruction?
Latino lovers often do
And are you crazy about corruption?
Look in your soul and say it's cool
You know that its cool, know that is cool, know
That its true
Crazy
I'm crazy like a fool
Yeah, yeah crazy
So what are you gonna do about destruction?
Crazy
I'm crazy like a fool
Yeah yeah crazy
So what are you gonna do?
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