Peter Steel è un misantropo, Peter Steel è un superdotato (vedere per credere il suo servizio su playgirl che fece uccidere di seghe diverse ragazze americane), Peter Steel è un ruffiano, Peter Steel è un maledetto newyorchese, Peter Steel è un pò dark, Peter Steel è un ottimo musicista e compositore. I Type o Negative hanno avuto successi ed apprezzamenti proprio grazie al loro leader Peter Steel e non solo per la musica proposta, ma anche per l'immagine e il contenuto culturale che si portava appresso. Peter infatti è la mente e l'anima dei Type, gli altri membri del gruppo servono solo da contorno! I Type o Negative sono un gruppo che nella prima metà degli anni '90 ebbe un grandissimo successo, soprattutto con album quali "Bloody Kisses" e "October Rust", lavori che hanno generato una miriade di imitatori e instaurato la moda del darkettone e del maledetto tenebroso. Lavori che hanno fatto avvvicinare anche molte fighette a musica più estrema tipo il metal, il gothic e generi simili!
Un gruppo come i Type ha avuto sempre un'importante caratteristica, cioè la grande ironia dei testi, il loro affrontare tematiche dolorose da un punto di vista ironico e di presa per il culo, da un punto di vista misantropo ma non distaccato! Perchè scusate un gruppo che pubblica canzoni con un titolo come questo "Unsuccesfuly Copying With the Natural Beauty of Infidelity" o pubblica un disco dal "vivo" con un SOLO album all'attivo, anche se proprio dal vivo il disco non è, infatti è un lavoro fatto in studio, che utilizza gli stessi pezzi del debutto e ci aggiunge grida e rumori di folla e intitola il tutto "The Origin of the Feces", insomma si può prendere sul serio un gruppo così? Per non parlare del testo di "Christian Woman", assolutamente dissacrante verso la morale cristiana con testi del tipo "vuoi soffrire eternamente o internamente? (con internamente vi è un riferimento sessuale)" in cui Cristo diventa per la donna cristiana un corpo che si desidera carnalmente e il "corpo di Cristo" rappresentato dall'ostia, diventa l'oggetto del desiderio sessuale della donna cristiana "feel her god, inside of her". Ho parlato di questo testo giusto per dimostrare la loro verve dissacrante e ironica, di cui pochi gruppi possono davvero dichiararsi portatori.
Eppure con il cd da me recensito, cioè il loro 4 album "World Coming Down", cambia qualcosa! I testi di Peter Steel non sono più ironici, ma realmente sofferti e depressi e la musica rispecchia tutto ciò. Questa situazione si giustifica con tutto ciò che nel frattempo era capitato nella vita reale a Peter. Come indicato dal titolo di copertina "il mondo sta crollando" ma questo mondo è quello personale del cantante che vide in quel periodo numerosi lutti familiari! I Type o Negative sono stati un gruppo che (come stesso Steel ha sempre dichiarato) ha mischiato Beatles e Black Sabbath in allegra eresia, il tutto addomesticato da suoni simil gothic. Ora delle solari melodie dei Beatles non vi è più traccia e l'album infatti è per lo più sabbathiano, quasi doom nella concezione, con intermezzi non musicali, dove si sente un tizio che sniffa cocaina, uno che si suicidia ecc. (mancano quegli intermezzi tipicamente comici come ad esempio nell'album "October Rust" dove si dichiarava la liberazione di una fantomatica repubblica di Vinnland). I testi parlano di morte e disperazione e non potrebbe esssere altrimenti! Steel dichiara nel primo pezzo dell'album dal titolo "White Slavery": "i've lost myself again, it's a nightmare, but it's clear. It will end, buth when?"
Da questo punto di vista è inutile fare una track by track. I Type usano le solite chitarre oramai conosciute come "zanzarose", il tutto però in un contesto in cui i brani rallentano i tempi. Si potrebbe parlare quasi di un unico brano!!! Non mancano episodi più spensierati tipo "Who Will Save the Same" dove ritorna a tratti l'ironia e il sound dei vecchi Type o "Day Tripper" che è un medley di vari brani dei Beatles. Da segnalare anche la title track, forse il brano migliore dell'album, dove un ruolo importante lo hanno le tastiere che donano atmosfera e profondità al brano, costruendo melodie struggenti e disperate, il tutto con un sottofondo di cori gregoriani! Insomma io consiglio questo disco, per me è un piccolo capolavoro, probabilmente il lavoro più sincero e meno autocelebrativo dei Type, anche se per chi vuole conoscere questo gruppo, io consiglierei di partire dal meno disperato e più ironico "Bloody Kisses".
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