Nella recensione su DeBaser la raccolta 'The Best of Unicorn' viene descritta come pop-rock con forti richiami agli anni Sessanta; la copertina riporta la dicitura "Pruduced by David Gilmur" e il gruppo risulta all'attivo con quattro dischi secondo la recensione.

La recensione analizza 'The Best of Unicorn' come una raccolta piacevole e naif, ricca di rimandi agli anni Sessanta e a band come Beatles e Traffic. Alcuni brani emergono ('Ooh Mother', 'Disco Dancer', 'No Way Out of There'), mentre viene criticata la cover di Creedence. Il giudizio complessivo è positivo ma misurato, con 3/5.

Per: Ascoltatori interessati al pop-rock anni '60/'70, appassionati di raccolte retro e fan di sonorità melodiche e acustiche.

 Acquistai il "The Best of Unicorn" attratto dalla bellezza naif della copertina e da quella scritta "Pruduced by David Gilmur", il che mi ha da subito suggerito che, se c'era bisogno di tale indicazione, il gruppo in questione non deve essere stato certamente un fenomeno di vendite e neppure di culto, insomma, una band che all'attivo ha ben quattro dischi (che non ho mai trovato né sentito) persa nell'oblio.

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