Valentina Amandolese - Nella Stanza degli Specchi (DCAVE Records)

Romanticismo è sinonimo di resistenza al nuovo ordine di organizzazione socio economico che nasceva in parallelo alla  trasformazione del secolo dei lumi e che grosso modo si verticizza nella presa della bastiglia e alla decapitazione del vecchio regime monarchico. La paura dell'abisso apertosi acquisisce nelle percezioni delle arti in genere una messa in discussione del progetto di storia che si vuol costruire Dunque, in breve possiamo dire che nella prima fase esso risulterebbe vitale e dialettico, se non addirittura iper rivoluzionario includendo in nuce i semi di ideali visioni che possono paragonarsi a quei vortici spazio-temporali che cambiano la visione del mondo e della specie.                  

Poi come sempre le cose si complicano e nel gioco della nemesi il cerchio si chiude e una cosa si trasforma nel suo opposto: il simbolo del TAO può suggerire una sintesi.

Nella fase di riflusso e poi di decadenza, infatti, il Romanticismo diviene intimismo; unico luogo dove conservare gelosamente i semi portatori di  visione del mondo nuovo. Il risultato è avvitamento su se stesso e, di conseguenza, entropia più o meno lenta che ha come orizzonte l‘estinzione.

Rimangono reminiscenze simboliche che fanno parte del cosiddetto inconscio collettivo.

Inevitabile che le infinite connessioni animiche che ci contengono nel grande utero altrimenti noto come infinito cosmico faccia riapparire nel gioco delle forme manifeste dei deja-vu che hanno avuto luce cristallizzata in sincronicità di anime sensibili che ritornano a ribadire i concetti sperimentati in altre linee spazio temporali.

Valentina Amandolese è un atto manifesto di ciò che accennavo innanzi;

Anche il più distratto dei ciechi noterebbe l'ovvietà dell'evidenza.

Bravi i suoi look-maker e coraggiosa lei a mostrarsi nella sua verità di donna romanticissima: d'altronde cosa può fare "a poor girl" se non play in a R&R band ? Direbbe quel ragazzaccio di Mick Jagger.

Ma Genova non è Londra e Valentina non è Mick. Lei la preferisco xke è oggettivamente rispetto al sulfureo jumpin' jack un balsamo delicato che delizia l'occhio e l'orecchio.

Poi ascoltiamo i solchi delle sue tracce interiori, le sue emozioni di donna romantica che ha capito e accolto "the message of love" del grande Jimy nel profondo del cuore: well done honey!

Sicuramente ancora un doveroso e rispettoso assenso a Daniele Grasso che accetta nel suo range una evidente promessa di qualità: questa deliziosa perla che è la genovese Valentina Amandolese. (faccio anche le rime !)

La seguiremo con devota ammirazione di amanti del bello nelle sue forme più luminose e di spessore, sostenendola ed ammirandola nel suo crescere in valore e bellezza.

Queste non sono "canzonette": sono davvero altro!                                   

Elenco e tracce

01   Cosmico Blu (03:03)

02   Stringi I Denti Valentina (05:16)

03   Imago (02:50)

04   Osmosi (02:59)

05   Bold As Love (03:18)

06   Nessun Biglietto Per Il Mare (02:29)

07   In Terza Persona (03:27)

08   Lo Stesso Viaggio (03:16)

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