Iniziamo subito dicendo che questa non è la recensione di un disco, piuttosto di una registrazione Live che purtroppo non è mai stata pubblicata ufficialmente se non su innumerevoli Bootleg (il migliore dei quali si chiama "The lost live tapes").

1971, i VDGG erano nel pieno della loro ultima tournee prima della loro prima separazione (nel 1972) quando un loro concerto fu registrato dalla BBC per una trasmissione di John Peel.

Purtroppo solo 23 minuti di musica furono tratti da quel concerto, però posso affermare con certezza che è la migliore musica registrata dal gruppo durante la loro carriera: La versione di "Killer" ivi presente vale più di tutti i loro dischi in studio messi insieme, ed è una delle performance più esaltanti di sempre... Se la versione in studio già spiccava per il suo splendido riff, ma peccava in un pò troppa morbidezza (per via della produzione), qui invece siamo assaliti dalla prima nota da un distortissimo bicordo saxofonistico (reso possibile dalla capacità di mr.Jackson di suonare un sax tenore ed uno contralto contemporaneamente) e dall'organo indiavolato di Hugh Banton che si destreggia con abilità tra i due manuali del suo organo Hammond E112 ed i pedali del basso senza far sentire la mancanza dello strumento a 4 corde... E poi Peter Hammil, qui in formissima come sempre del resto, canta i versi della canzone con una potenza inimaginabile... e quando arriva il momento dell'assolo di organo veniamo trascinati in un vortice di distorsioni e furore indescrivibili....

Oltre a questa meravigliosa esecuzione abbiamo una versione live della già di per se oscura e rara "W" dove l'atmosfera già lugubre della registrazione originale è incupita ancor di più dall'organo gotico di Hugh Banton (in questo caso un Farfisa Professional accoppiato ad un echo a nastro Copycat) e dal finale spezzato sulla parola "Death" di Hammill.... Da brivido!

E' anche presente un'esecuzione magnifica di "Man-Erg" che manda immediatamente a casa la versione da studio in potenza e concisione, mentre purtroppo non ho mai avuto occasione di ascoltare la versione registrata quella sera di "Theme One" che se è come le altre deve essere un gioello...

Purtroppo queste registrazioni sono di difficile reperibilità (tranne che su un simpatico quadrupede scalciante) ma meritano ASSOLUTAMENTE di essere ascoltate per rendersi conto di cosa erano i VDGG live nel periodo d'oro..

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