"Scialla!"

Non un semplice titolo, ma un monito denso di filosofia, un mantra volto ad una concezione tutta nuova dell'esistenza: vivere con leggerezza gli affanni che il fato ci riserva, cogliere l'attimo sfuggevole e godere della sua gioiosa fugacità, pur con l'amarezza che esso non farà più ritorno. E' questo, se vogliamo, il concept portante di questo album, uscito da pochissimi giorni, il cui nome è indissolubilmente legato alla famosa trasmissione-scuola di Mediaset.

Attesissimo da fan e non quasi quanto il "Chinese Democracy" d'oltreoceano, l'album edito da Sony (che da sempre è attentissima alla qualità delle sue produzioni e dei suoi artisti) è balzato ai primi posti in classifica già poche ore dopo la sua uscita. Il perchè? La risposta credo sia da ricercarsi nella patinata e accurata realizzazione tecnica, oltre alla massiccia presenza di denso materiale artistico di cui il supporto ottico si fa messaggero: ben 18 le tracks di cui l'opera si compone, più la sigla del programma (scritta nientepopodimeno che da Gigi D'Alessio).

La qualità è alta, altissima, vertiginosa oserei dire: si tocca la musica black ("Can't Stop" di Valerio Scanu, "Find A Way" di Alessanra Amoroso, solo per fare degli esempi), il pop più nostrano ("Due Cose Importanti" con una Martina Stavolo in stato di grazia), quello più internazionale e vere e proprie sferzate rock che ammaliano, stordiscono e danno all'ascoltatore una notevole scarica di adrenalina. Gli arrangiamenti sono curati nei minimi dettagli, con melodie che sapranno accontentare gli amanti dell'easy leastening, ma anche coloro che cercano qualcosa di più raffinato e intimistico o più vicino all' alternative. "Vai", "Tutto Il Tempo Che Vorrai", "Stella Incantevole" sono i brani più significativi e ammalianti dell'album, che sicuramente non uscirà fuori dai vostri lettori con una certa facilità.

Insomma, si trattta di un'opera variegata, ben assortita, che testimonia perfettamente quanto la musica italiana stia risalendo la china. E chissà se la salvezza ci giungerà da queste nuove promesse.....

Una cosa è certa: anche quest'anno l'album di Amici se lo semo levato dalla palle.

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