Negli anni ’80 l’etichetta Electric Eye di Claudio Sorge pubblicò una leggendaria compilation intitolata “Eighties Colours” che ben rappresentava il fermento artistico di una serie di gruppi italiani che stavano recuperando le sonorità del garage e della psichedelia anni ’60.

A oltre trent’anni di distanza Lodovico Ellena, vulcanico leader degli psichedelici Effervescent Elephants – nome preso da una canzone del geniale Syd Barrett – ha avuto l’idea di riunire i gruppi protagonisti di quell’epopea musicale in una nuova raccolta che è la fotografia di quanto sta ancora accadendo oggi. In realtà molti di quei gruppi – alcuni molto importanti - sono ancora in attività come gli stessi Effervescent Elephants, i grandi No Strange di cui tanto si è parlato ultimamente su DeBaser– uno dei gruppi fondamentali dell’intera scena, di sicuro quello che hanno meglio interpretato la psichedelia sia in termini musicali che filosofici, gli Steeplejack , i Liars e i Sick Rose.

L’etichetta pisana Area Pirata ha pubblicato, tra l’altro, i nuovi album dei No Strange e degli Steeplejack. Di sicuro il libro di Roberto CalabròEighties Colours” – un bel volume che ripercorre in modo approfondito il fenomeno nel suo complesso pubblicato nel 2010 da Coniglio Editore - ha contribuito a riportare entusiasmo e a ridare vitalità a molti nomi protagonisti di quel periodo. Questo bel dischetto – stampato dalla meritoria Psych-Out di Brindisi – è una sorta di manifesto tributo in cui molti di quei gruppi reinterpretano composizioni dei loro colleghi. Fra le tracce più significative spiccano la cover di “Talpa dell’infinito” degli Eazycon suonata dai No Strange, un mantra di psichedelia liquida e mistica che porta l’ascoltatore in un’altra dimensione al di là del tempo e dello spazio.

Ottime anche le versioni di “Song For The Convict Charlie” dei leggendari Birdmen Of Alkatraz (quando verranno ristampati in cd?) da parte di membri degli Out Of Time, di “Cold Girl” dei Liars suonata in una deragliante versione dagli The Strange Flowers e di “The Music Of Erich Zann” (titolo di racconto capolavoro di H.P.Lovecraft) dei Leanan Sidhe interpretata dai Trip Hill. Davvero geniale poi la cover di “L’Appeso (Three O’Clock)” degli Effervescent Elephants proposta dagli Eazycon, una traccia “barrettiana” che rivive di nuova luce grazie ad arrangiamenti raffinati e sontuosi.

Ma il livello generale dell’album si mantiene su buoni livelli e riporta in auge mitici nomi come i Kryptasthesie, i Technicolour Dream, gli Allison Run e i Double Deck Five. Chiude in bellezza il disco una breve e intensa versione acustica di “(On The Road To) Sunshine Poppy Fields” degli Steeplejack suonata con feeling psichedelico e cosmico da Lodovico Ellena. In definitiva consiglio caldamente “Welcome Back To The Eighties Colours” a tutti gli appassionati di psichedelia e a chi vuol riscoprire una delle stagioni più creative dell’underground italiano.

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