La chiusura del cerchio. Possiamo immaginare questo disco come la perfetta chiusura del cerchio da parte del Vasco più famoso d'Italia.
Vent'anni dopo aver iniziato imbracciando una chitarra acustica, il signor Rossi la riprende in mano e ci regala un disco breve, semplice e cantautoriale. Queste canzoni non sono nate per essere riprodotte dal vivo come ha affermato lo stesso "cantautore" di Zocca e infatti in quell'estate del '98 ci fu un suo solo concerto. Si parte quindi con "E Il Mattino" è subito si nota la differenza tra i precedenti dischi e questo: chitarra acustica e atmosfera molto soft per questa canzone semplice, che subito ci introduce nel mondo di questo disco. Segue "L'una Per Te" brano piuttosto ironico dove questa volta la chitarra si sposa con una sezione di violini niente male, un brano un pò acustico un pò rock ma certamente di forte impatto; dopo questo brano tirato tocca a "Io No" primo singolo e pezzo forse più famoso del cd; qui abbiamo una presenza massiccia di chitarre elettriche e la voce roca e incazzata di Vasco che parla della fine di un amore e del rifiuto di perdonare.
Tocca poi a "Quanti Anni Hai" che invece parla del difficile rapporto tra un uomo e una ragazza (tema già affrontato non a caso nel brano Gabri), anche questa canzone è molto famosa e all'epoca riscosse molto successo, anche perchè poi Vasco la dedicò al defuno Massimo Riva. È il turno poi di "Laura", ennesima storia di una ragazza difficile, dopo Jenny, Silvia, Sally e Gabri. Laura aspetta un figlio per Natale, evidentemente un figlio non voluto, però la ragazza decide di mantenerlo e di smettere di fumare per il bene del suo bambino.
Ancora atmosfere acustiche in "La Favola Antica" pezzo blueseggiante dove si parla tramite una storiella, della morte. Siamo quasi al termine del disco. Il testo di "Idea 77" fu uno dei primi scritti da Vasco; tuttavia ci troviamo dinanzi alla canzone più inutile del disco, povera di contenuti e molto ripetitiva. Chi si aspetta un finale in calo però deve fare i conti con "Rewind" che si discosta dalle atmosfere precedenti, per il fatto di essere un brano elettronico che chiude il disco in maniera energica e positiva.
Per chi ama Vasco probabilmente questo è il picco raggiunto dal dott. Rossi. Sicuramente è il suo ultimo disco ufficiale.
Elenco tracce testi e samples
05 Laura (04:24)
E Laura aspetta un figlio per Natale
E tutto il resto adesso pu� aspettare
Perch� Laura adesso deve solamente riposare
E forse smetter� anche di fumare
E Laura aspetta un figlio per Natale
Ed � sicura che ci sar� neve
Da quelle parte sai non � che ci sia sempre il sole
Per� non � che neanche tutti i giorni piove
E Laura aspetta un figlio per Natale
E tutto il resto adesso pu� aspettare
Perch� Laura adesso deve solamente riposare
E forse smetter� anche di fumare
E Laura aspetta un figlio per Natale
Ed � sicura che ci sar� neve
Da quelle parte sai non � che ci sia sempre il sole
Per� non � che neanche tutti i giorni piove
E Laura aspetta un figlio per errore
Per� lei dice che si chiama amore
In ogni caso popi la gente sai che cosa vuole
In fondo vuole Natale con la neve
E Laura aspetta un figlio per Natale
E tutto il resto adesso pu� aspettare
Perch� Laura adesso deve solamente riposare
E forse smetter� anche di fumare
08 Rewind (04:42)
Ciao
A meno che non stia davvero
pensando solo a te ogni respiro
ogni momento che vivo
A meno che tu non sia l'unica
l'unica per me le altre le vedo
le altre sì che le vedo
ma te ti sento dentro come un pugno
quando ti vedo ballare
vorrei morire
laiii lalala la la fammi vedere
laiii lalala la la fammi godere
vorrei stringerti le braccia
le braccia intorno al collo e baciarti
baciarti dappertutto...
vorrei possederti...
sulla poltrona di casa mia con il Rewind
Rewind
e tutto il necessario
perchè tu vai, vai
veloce come il vento
quante espressioni di godimento sul tuo volto
si vedon solo con lo scorrimento lento
si vedon solo con lo scorrimento lento
laiii lalala la la fammi vedere
laiii lalala la la fammi godere
Mi aiuto con le illusioni
e vivo di emozioni che tu, tu
non sai nemmeno di darmi
perchè tu vai, vai
veloce come il vento
quante espressioni di godimento sul tuo volto
si vedon solo con lo scorrimento lento
si vedon solo con lo scorrimento lento
si vedon solo con lo scorrimento lento
si vedon solo con lo scorrimento lento
laiii lalala la la fammi vedere
laiii lalala la la fammi godere
laiii lalala la la fammi vedere
laiii lalala la la fammi morire
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Altre recensioni
Di Piffero
Le sue canzoni scavano nella tua anima ed è come se vivessero nella tua pelle.
Uno degli album più riusciti, compatti e personali di Vasco.
Di logan
"Il disco, diciamolo senza troppi fronzoli, fa letteralmente schifo!"
"Vasco S.p.a. diventa l’idolo della musica italiana contemporanea... uno più cacca dell’altro."