The Dark Side Of The Blasco

(L'ultimo autentico, splendido e maledetto Rock del 'Re dei balordi')

Nel 1996 esce "Nessun Pericolo... Per Te". Questo album rappresenta il più oscuro, maledetto, 'politicamente scorretto', diseducativo e tremendamente affascinante disco, dell'intera carriera di Vasco. E' anche assieme al precedente lavoro "Gli Spari Sopra" (1993) il più Rock. La band del rocker di Zocca al massimo splendore, riesce a donare un sound rock all'album, duro e perfetto che in molte tracce gli dona un'aria assolutamente 'non italiana', ma da classico e moderno rockettone. Questo grazie alla collaborazione di fantastici musicisti: Vinnie Colaiuta, Randy Jackson, Mike Landau e Andrea Braido.

I pezzi da ricordare: l'incipit "Un Gran Bel Film" un rock onirico, ubriaco e sognante; la celebre ballata dolcemente poetica "Gli Angeli" (per la realizzazione del videoclip della quale si scomodò addirittura il mitico Roman Polanski - appena sente nell'aria un'arte che ha un che di maledetto e cupo ci si butta a capofitto -), pezzo che inizia dolce, lento e sussurrato per concludersi con possenti e travolgenti 'schitarrate'; il rock di protesta politica e contro la società di "Mi Si Escludeva"; la dolcezza della celeberrima "Sally"; la terribile invettiva contro il 'realizzato borghese italiano' di "Praticamente Perfetto"; infine la vera anima del disco, la canzone più sporca e maleducata del disco, dove l'indole del 'Blasco' si sprigiona senza freni, il lento ma coinvolgente blues-rock della title-track "Nessun Pericolo... Per Te".
Numerosissime le frasi 'ad effetto' presenti nei testi di questo album, che sono diventate quasi 'di culto' per i giovani a metà degli anni '90, poichè ironiche, stupendamente poetiche, scorrette e spesso divertenti. Fra queste cito:

"Non voglio più sentirmi dire mai: 'My problem is fucking my life'" (Nessun Pericolo... Per Te)
"50 anni fa il problema lo risolvevano bruciandoli, c'è chi dice che il problema è che non ci sono più fiammiferi" (Mi Si Escludeva)
"Vivi in bilico e fumi le tue 'Lucky Strike' e ti rendi conto di quanto le maledirai" (Gli Angeli)
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia... sopra la follia" (Sally)
"Anche se muoiono in un sabato di merda o che ne so cosa c'è cosa te... non ci credo che stasera te piangi più di me, sei un ipocrita schifoso e sei pericoloso!" (Praticamente Perfetto)
"Quando arrivano i conti sai ognuno paga comunque i suoi: quindi tu prega il tuo Dio, che io prego il mio!" (Un Gran Bel Film)
"Time, datemi Time, last Time, again: so quel che faccio e sento di far questo e tu non c'entri un cazzo amico, vai affanculo te e chi non te l'ha mai detto" (Nessun Pericolo... Per Te)
"Tanto la musica è dolce, sentila qui che piacere, ti gira in torno e non muore... per me vuol farti godere" (Praticamente Perfetto)
"Dietro non si torna, non si può tornare giù, quando ormai si vola, non si può cadere più, vedi tetti e case e grandi le periferie e vedi quante cose sono solo fesserie... e da qui... e da qui... qui non arrivano gli angeli" (Gli Angeli)

E' questa la veste nella quale il rocker di Zocca riesce ad esprimere il meglio di sé, questa è la sua indole autentica, questo è il sound che gli scorre nelle vene, questi i suoi testi ignoranti e saggi allo stesso tempo, che tanto gli si addicono. Peccato che dopo questa vetta estrema, il Blasco abbia iniziato una discesa a picco infinita. Per quanto riguarda il mio parere personale sui lavori che seguirono a questo album, stenderei un velo di pietoso silenzio.
Ma questo album cupo, nero e maledetto, del cuore degli anni '90, è il mio preferito dell'artista. Ed è quello che nelle serate in cui ci si sente, incazzati e in disaccordo, con sé stessi e con la società, vale la pena riascoltare.

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