Band belga citata nella recensione per l'album 'Welcome To The Modern Dance Hall' (1999). Nel 1998 pubblicano il 'Royalsucker EP' sotto BMG/RCA. Il disco del 1999 è uscito per l'etichetta italiana Sonica di Gianni Maroccolo. Formazione atipica: voce-chitarra, contrabbasso, violino e batteria.

Il nome 'Venus' è una citazione della canzone 'Venus In Furs' (Velvet Undergound). Esiste anche un sito ufficiale (non fornito nella recensione).

Venus è una band belga citata per il disco 'Welcome To The Modern Dance Hall' (1999). Il recensore evidenzia la formazione atipica (voce-chitarra, contrabbasso, violino, batteria) e le influenze elettroniche. Singoli e tracce citate: 'White Star Line', 'Royal Sucker', 'Pop Song', 'She's So Disco'. Il lavoro è valutato positivamente per melodia e freschezza.

Per: ascoltatori di indie/alternative e chi cerca sonorità con strumenti acustici e influenze elettroniche

 Così lontani e così vicini, questi Venus, all'Italia: loro sono Belgi, come gli imprevedibili dEUS o gli americanizzati Soulwax.

  Scopri la recensione
Carico...

Oh no! Quest'artista non è in nessuna classifica. Perché non lo aggiungi tu usando l’apposito pulsante qui sotto

Id immagine: 16075 Risoluzione: 126 x 88
Chi conosce Venus?
Carico...