Suonano i Verdena al Goa Boa, sono a Genova, ergo vado a sentire e vedere.

Ci si accorge facilmente quando tocca ai Verdena perché tutti coloro che se ne fregavano del palco e compravano braccialetti e bong alle bancarelle si accalcano sotto il palco. Chi presenta la serata li definisce la migliore rock band italiana e lì potrebbe nascere una di quelle discussioni logorroiche in cui ognuno pensa di uscirne sempre vincitore.
Ma forse è meglio se si parla di musica.

Sono decisamente convinto nello stroncare il loro tastierista o come volete chiamarlo.
Non sono folle ho delle motivazioni.
Gli altri tre membri del gruppo sembrano affiatati e prima del concerto sembrano cercare un po' di intimità senza apparire sul palco. Lui no, resta sul palco fino a dieci secondi prima dell'inizio del live (il tempo per andare dietro le quinte e rientrare) come se non sia benvenuto nella band. Il live ha inizio (mi pare) con Logorrea del nuovo cd e i Verdena suonano veramente bene, aiutati da suoni fantastici alla batteria, un leggero effettino/delay alla voce e basso&chitarra che timbrano il cartellino sia come suono che come presenza scenica. Il live prosegue con Ovunque del primo album e molte canzoni di quello nuovo tra cui Luna, Elefante, Phantastica ed altri pezzi(scusate le amnesie, giornata difficile).

Stupisce l'assenza dei cavalli di battaglia del primo album come Valvonauta, Viba e Ultranoia ma considerando che il live deve durare un'ora apprezzo la scelta di campo, la scaletta è ben strutturata pur tralasciando il passato che-sei-sicuro-che-raccoglie-consensi.

Parlo bene dei Verdena senza considerare il tastierista un Verdena. Sembra un fonico di palco che ogni tanto pigia una tastiera, fa partire basi e capita anche che scenda dal palco perché non serve alla canzone o siccome non sa che fare tenga il tempo della batteria picchiettandosi le mani sulle gambe. Fa veramente tristezza e mi chiedo come possa resistere davanti a tanta gente capendo di non essere membro della band a tutti gli effetti.

In conclusione l'esibizione nel complesso è sicuramente positiva, ho gradito come hanno suonato, cosa hanno suonato e la loro presenza sul palco. Al contrario, se non si fosse ancora capito, non ho digerito il tastierista, presenza inutile ed imbarazzante, a mio avviso da tralasciare nel futuro dei giovani bergamaschi.

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