Dan Mongraine.... Qual'e' il modo migliore per festeggiare il fatto che i miei idoli non se ne sono andati via con "Piggy". Lo farò riascoltando dopo molto tempo il loro lavoro piu controverso. "Angel rat" ai tempi aveva spiazzato un po tutti, critica, casa discografica e soprattutto i fans che non si erano ancora abituati alle continue virate stilistiche del combo canadese. E aveva spiazzato anche me. Spiazzato non disgustato, intendiamoci.Anzi...! Una volta avuto il cd tra mani mi sono reso conto che la ultra-lisergica copertina e i testi freddi, bizzarri e grotteschi non mi avrebbero aiutato nella mia opera di decrittaggio. Ma, come tutti gli altri lavori dei Voivod, dovevo scorporarlo e analizzarlo attentamente perche lo sentissi veramente mio. A complicarmi la vita ci si è messo pure l'abbandono di Jean Yves "Blacky" Theriault e del suo basso a sei corde. Blacky comunque appare ancora nei credits.
Al primo ascolto quello che colpisce sono le sonorità meno taglienti, più calde (dopo "Nothingface" ci voleva poco) nonchè, una produzione e un suono finalmente da major. Un disco di heavy metal molto radiofonico come sound ma altrettanto complicato ad un ascolto approfondito, con frequenti tappeti elettronici e linee di basso-chitarra mai banali. Non mancano ritmi thrash o punk ma, è il rock a farlo da padrone. Condito da una buona dose di psichedelia soprattutto nei frequenti bridge. A confermare tutto ciò, c'e'il rock schietto di "Panorama" ad aprire e poi, via a via, gli interlude lisergici di "twin dummy" e "best regard" con un basso riverberato ma molto potente, i momenti di follia come "Nuage fractal", le ballate come la title track e "freedom" che ci introduce all'apocalittico finale: "A. global destruction B. Blown up in flames C. Polluted oceans D. Seas of disease... None of the above!".
I testi, si diceva. Un'insieme di piccole favolette sempre sinistre se non addirittura malate e sempre con una morale. Ma soprattutto sempre con una buona dose di poesia che si è sostituita al ghiaccio espressivo dei precedenti lavori. Nel caso di "Twin dummy" un ventriloquo e il suo pupazzo vengono abbandonati dal circo... "Dummy says, 'Til the end, My dear friend, My right hand" lo psyco-fantasy di "Nuage fractal" con una frase che trovo autobiografica "We get lost, in this chaos, Too soon for us, to be in touch...", lo splendido viaggio di "The prow":"Lorelei, I have thee, in front of my ship, Cutting waves, at full speed, Savouring the trip..." per finire nel gelido mondo del tecno-slave "Golem":"Whatever to serve my master, Anything to save my master". Non più un concept dunque ma, un insieme di figure, personaggi e situazioni che ricreano una sensazione di caos e che in senso figurativo vengono rappresentate una ad una sulla copertina. Se proprio devo trovare dei difetti direi che, "The outcast" non ingrana, ed è sforzata. Mentre "Nuage..." doveva essere probabilmente il punto di contatto tra i Voivod più cyber e i nuovi Voivod ma, è praticamente uguale a "Chaosmongers", si tratta di un autoplagio.
Dunque si diceva, Dan Mongraine. Certo sostituire Piggy è difficile ma non impossibile per lo meno a livello di interpretazione. Dan è un ragazzo cicciottello (ma toh, vedremo che nomignolo sceglie...) con una chioma bionda fluente, ex chitarrista dei Marryr (?), buon headbanger ma soprattutto buon chitarrista. Gira sul web un video di "Tornado" datato 2008 e il ragazzo se la cava bene. Nuovo disco? In più al basso mi sembra di aver riconosciuto Blacky che, scusatemi se la penso così, è un vero Voivod mentre Newsted, al di là dell'amicizia che lo lega ad Away, era un tentativo di costruirsi un po di platea nuova. Comunque i Voivod ci sono, esistono e vi chiedo scusa per questa divagazione.
Solo per concludere, "Angel rat" è l'ennesimo gran disco di una grande e sfortunatissima band che sono sicuro ci regalerà ancora momenti di musica eccezionale e se anche non fosse cosi, ci ha gia lasciato una serie di capolavori incredibile. I Voivod possono avere la coscienza a posto con tutti...
Elenco tracce testi e video
02 Panorama (03:13)
Walking down an alley
Deep in blue neon
A dead end for today
Under skyways worn
Concrete from far below
Rising up above
Surrounded by shadows
Garden without gods
All are strangers alike
All riding the blind
The purple of blind
The purple of their eyes
In reverie unwind
Circling sub-city
A rainbow appears
To calm down the fury
To calm all the fears
This random occurance
Is only a sign
Of the incoherence
In the clockwork mind
A symphony of our time
Recalling the past
People in a decline
Denying the vibrations we're made of
Somber drama
Rolling down hill
Panorama
All is so still
Anyway, anyhow
Anyhow, anyway
End of all reason
Is what I go through
Yes, it is what I go through
Slip-sliding nation
Is what they must do
Yes, it is what they must do
Over the greying landscape
Under a deadened sky
Sitting on a mountain
I will stand aside
As I am a witness
I turn a blind eye
I am feeling helpless
But it passes by
Is this a modern legend?
Maybe a fairy tale
Just a future requiem
Cutting along the fiction that we're
Made of
03 Clouds in My House (04:48)
Zoning in a hall of glass
plasma flowing from a cask
piercing overtones
mainline into my back pack
it's full of clouds in my house
a grey hive, humming white souls
frenzy reviving the room
energized by many flumes
drip-drop, on my head
wakes me from a thousand moons
circle dance inside the cave
all movement brings a message
larvae, in their holes
waiting for a summer daze
04 The Prow (03:50)
There you are, you're with me
Protecting all my crew
I carved you, from a tree
My vision is you
Lorelei, I have thee
In front of my ship
Cutting waves, at full speed
Savouring the trip
Down the mirror of the waterline
Leaning over underwater life
Hidden treasures of the seven seas
I'm starboard to nowhere
On the Milky Way
Howling wind, salty air
Tearing at the sails
Looking down the crow's nest
Gliding in the sky
Without sound, going west
Boating on the fly
But some day
You'll go home
Far away
On your own
Dans la mer
You'll go down
Go down where
You belong
06 Twin Dummy (03:07)
Dummy says
I have dreams
Frightening screams
I have dreams
Dummy says
It's too late
Big mistake
It's too late
The circus left without me
And I'm alone with you now
Dummy says
Stay with me
Talk to me
Stay with me
Dummy says
Holiday
Come and play
Holiday
Big top
Carousel
Cotton candy
Where am I?
Fun house
Acrobat
Fortune teller
All of me, all fades away
Dummy says
My dear friend
Here you stand
My right hand
Dummy says
'til the end
My dear friend
My right hand
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