Il secolo scorso già ai suoi albori aveva subito messo in evidenza che per almeno la prima metà sarebbe stato decisamente difficile, prima le lotte sindacali, gli scioperi, poi la grande guerra, la depressione e infine la sua diretta conseguenza, il secondo conflitto mondiale. In questo turbinio di eventi ci sono stati tanti protagonisti, alcuni dimenticati e altri forse un po' troppo ricordati e citati a sproposito.
John "Jack" Silas Reed appartiene al primo gruppo. Un americano atipico, atipico perché era prima un giornalista scomodo e poi un comunista, proprio un "rosso" in periodo di rivoluzione bolscevica in Russia che cercava di diffondere i propri ideali ai movimenti operai americani per far insorgere anche loro contro i padroni capitalisti. Figura snobbata per necessità soprattutto, ma nel '81 Warren Beatty decide di riportare alla luce la sua storia e contro il parere di molti mette in pellicola il comunismo americano, tema mai trattato con completezza dal cinema americano, qualche accenno in "Come Eravamo" di Pollack ma troppo poco. "Reds" è un film molto interessante proprio perché cerca di far luce su fatti ormai dimenticati; gli americani hanno avuto un partito comunista le idee più estreme di sinistra si diffusero anche negli States e Reed e la sua compagna Louise Bryant erano esponenti di un movimento ideologico che stava nascendo e che avrebbe subito cercato il supporto e il riconoscimento della "madre Russia".
Warren Beatty dirige e interpreta "Reed", una Diane Keaton molto intensa è Louise Bryant, la loro relazione è al centro della storia di "Reds". Un legame complesso e fortemente turbato dalle idee che dominano il periodo storico e che rischiano di sommergerli, una storia d'amore suggestiva e totale. Una delle idee più riuscite di Beatty è stata quella di far raccontare la traccia storica dai testimoni dell'epoca, in questo modo i vari avvenimenti vengono introdotti in modo molto più naturale e il film acquista i tratti di un documentario romanzato che lo portano da essere molto fluido e coinvolgente. Inoltre la colonna sonora è ridotta ad un solo tema molto delicato così nessuno degli avvenimenti narrati possiede un commento sonoro che induca lo spettatore a provare sensazioni prestabilite dal regista. Il film ha così il pregio di non essere pesante nelle oltre tre ore di durata e inoltre il cast è arricchito da Jack Nicholson (Eugene O'Neill), Maureen Stapleton (Emma Goldman), Paul Sorvino e molti altri, la splendida fotografia è di Vittorio Storaro..
"Reds" vinse quattro Oscar, tra cui regia e fotografia. E' stato ripubblicato recentemente in una edizione divisa su due dischi con un interessante documentario sulla sua realizzazione, un film consigliato.
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