Traklist:
1. Come On
2. Sweet Talker
3. Walking in the Shadow of the Blues
4. Love Hunter
5. Fool for your Loving
6. Ain’t gonna cry no more
7. Ready’an Willing
8. Take me with you Live at Hammersmith del 78
9. Might just take your life
10. Lie Down
11. Ain’t No Love in the Heart of the City
12. Trouble
13. Mistreated
David Coverdale Vocals - Ian Paice Drums - Micky Moody Guitars - Bernie Marsden Guitars - Jon Lord Keyboards - Neil Murray Bass
Proprio in questi giorni è tornato magicamente alla mente del sottoscritto un live che rappresenta, con ogni probabilità, l'immagine più fulgida e brillante di un gruppo che, indubbiamente, ha scritto pagine memorabili ed indimenticabili in ambito hard rock, i Whitesnake. Questa band, nata artisticamente nella seconda metà avanzata degli anni 70 quale "costola" dei Deep Purple, denota, almeno nella prima parte della sua carriera, un' influenza marcata dei Porpora, non a caso la stessa line up vede un certo Ian Paice alla batteria e John Lord alle tastiere, tuttavia, il carisma di David Coverdale e la sua precisa volontà di dare un' impronta altamente personale al gruppo, determineranno, nel corso degli anni, ampie evoluzioni e cambiamenti non solo a livello di strumentisti, ma anche e soprattutto a livello di contenuti musicali.
Questo live è stato realizzato nel 1980 ed è in realtà la summa di ben tre concerti, due dei quali svolti nel medesimo anno, in concomitanza della tournè di "Ready an Willing", il terzo invece è da ascrivere al 1978 e, più precisamente, è la famosa esibizione tenuta all'Hammersmith. L'aspetto che credo sia importante sottolineare di questo lavoro, è la singolare, nonchè straordinaria capacità del gruppo, di interpretare cavalli di battaglia come "Come On", "Fool For Your Loving" o "Walking in the Shadows of the Blues" con un feeling ed una resa ancor superiori, se possibile, alle rispettive versioni in studio. Il merito di tutto ciò è da attribuire a tanti fattori, fra i quali, indubbiamente, l'esperienza maturata in diversi anni di prove on stage fra Coverdale Paice e Lord e, da non sottovalutare, la presenza di due grandi, grandissimi chitarristi, veri e propri maestri di blues, la coppia Moody & Marsden, che infondono ai Whitesnake un sound assolutamente unico, ricco di calore e di espressività, che purtroppo andrà successivamente a calare, negli anni successivi, con la loro dipartita e l'arrivo di guitar player dal carattere tipicamente virtuoso, come Vivian Campbell, Sykes, fino al formidabile Steve Vai. La scaletta contiene in tutto 13 pezzi e rispecchia in modo assolutamente esemplare il meglio offerto dagli Snake prima fase, con la presenza di altri brani indimenticabili, insieme a quelli prima citati, come "Love Hunter" o "Ready an Willing", entrambi omonimi dei rispettivi album, o della splendida cover “Ain’ t No Love In The Heart Of The City" o ancora di "Might Just Take Your Life" e l'intramontabile "Mistreated", retaggio dei magici Deep Purple era Coverdale - Hughes.
Cos'altro aggiungere, se non che i veri Whitesnake, nel loro aureo splendore, sono tutti racchiusi in questo live, un vero gioiellino d'epoca, che potrà solo regalare grandi emozioni e forse anche una nota di velata nostalgia a tutti i fans ed agli amanti dell'hard rock di alta classe.
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