Dopo un film non accolto benissimo dalla critica, "Stardust Memories", Allen ritorna ad una forma di commedia più semplice e firma nell'82 uno dei suoi migliori film definiti "minori" .

"Una Commedia Sexy In Una Notte Di Mezza Estate" è una pellicola molto leggera e piacevole che cita soprattutto nella sua trama agreste e pastorale opere di William Shakespeare quali "Molto Rumore Per Nulla" e "Sogno Di Una Notte Di Mezza Estate". Di fatto è una commedia romantica, con alcuni richiami erotici di origine bucolica, ambientata nella campagna americana a pochi chilometri da New York nei primi del '900. Woody quindi si stacca dall'ambiente metropolitano e contemporaneo dei suoi film più recenti per immergersi nella realtà rurale e campestre che fa da sfondo alle vicende amorose di tre coppie; tra amori prima nascosti e poi svelati, scambi di coppia e ricerca del piacere perduto, il regista riesce a regalare al suo pubblico dei piacevoli momenti in cui le nevrosi dei suoi personaggi si scontrano con la pace del mondo naturale. Richiami alla spiritualità pagana, spiriti dei boschi e macchine magiche portano il regista verso una sorta di pacificazione e ricerca della semplicità mai totalmente abbracciata nei suoi film, la fotografia splendida di Gordon Willis inquadra il tutto alla perfezione e le musiche di Mendhelson contribuiscono alla riuscita dell' atmosfera della pellicola.

Ottimo cast in cui spiccano Josè Ferrer nei panni del vecchio professore Leopold, "La maggior parte delle volte mi accorgo che la violenza è la sola risorsa dei primitivi", una giovanissima Mary Steenburgen e una costante nei film di Woody, Tony Roberts. Primo film con Mia Farrow, Allen interpreta invece un inventore dilettante "Maxwell, io non sono un poeta, io non muoio per amore: io lavoro a Wall Street"; nel '83 tornerà con una pellicola meno disimpegnata, "Zelig", e il resto del decennio sarà segnato da una serie impressionante di film capolavoro o quasi.

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