Si è materializzata all'improvviso un'entità non preventivata da niente e nessuno, e come il Creato dà l'impressione che esista da sempre.

È un'impressione fastidiosa come quando le mutande sotto il jeans ti vanno in mezzo alle chiappe e il disagio non assoluto permane perché dall'esterno non riesci ad aggiustarle, e permane sempre più irritante, ma sempre al limite della sopportazione che stai sempre lì lì per avere una crisi di nervi ma vai avanti.

E quando ti siedi in macchina o sull'autobus il prurito masochista acuisce, e quella sensazione di solletico pseudo sodomitica ti porta psichicamente a dubitare per un attimo che può non spiacere, istillando patonze mentali di una latenza omosessuale che ti prende in contropiede perché si manifesta una verità oggettiva inaspettata, visto la vita di menzogne interne e esterne cui siamo costantemente immersi. L'orrore che potresti "essere" delle cose inaspettate, da quel principe azzurro che ti credi di essere, prende il sopravvento sull'organo involontario della respirazione, e non solo quello.

L'affanno è anche "merito" della geoingegneria che ti fa cambiare umore costruendo 1) le condizioni climatiche (ufficialmente dal 1948) affinché possa creare tsunami "fuori e dentro di te" facendoti diventare LGBT+ come minimo, e 2) MK Ultra random dove un giorno ti sussurra che lo devi prendere al culo, l'altro che siamo stati sulla Luna e dopodomani che ti devi scordare tuo figlio infante dentro l'auto sotto il sole di ferragosto cosicché i molochiani vaticani pedosatanisti cannibali si trovano con la portata di costolette di neonato già cotta a puntino.

Dicevo dunque che c'è questa apparizione di un personaggio che domina totalmente la somma scienza della mistificazione. E quello che ti teletrasporta nella condizione perpetuum mobile di non sapere che pesci pigliare in sua presenza (e tra poco in sua assenza), si presenta come tal Luca Scazzi e il suo Canepardo!

Il risultato dell'addizione del sommo barbiere abusivo trasforma per amore della verità lo 'sti (S)cazzi in Me Cojoni!, dove i coglioni tout court (e per sempre) rimangono tutti quelli che prendono sul loro serio le cose e da frustrati del cazzo vogliono condannare tutto quello che le loro testine non riescono a capire, discriminando e facendo la spia: "Signore perdonali perché non sanno quello che COVIDfanno", ma almeno un karma istantaneo che gli si stacchi il cazzo e gli rimbalzi nel culo a noi, vagabondi del Dharma millenari, presenziare al rinculo ci piacerebbe.

È una forma di fare cultura invisibilmente sopraffina, un'intelligenza altra, non fate il cruccio se non vi diverte, non è per tutti, il broncio dei sette anni di silenzio pitagorico pochi lo tirano avanti: non nominare il nome di Nonsichiama invano, appunto.

Qui non si è capito che abbiamo bisogno di blasonati psicopatici che squartano a livello quantico i cervellini che credono di aver capito come funzionano le cose e che si concentrano, in pederasta democrazia, sul desiderio di fare taaanti soldi e di giocare a golf.

Invece frazionare frattalmente le nostre parafilie frotteuristiche e le nostre diete frugifere, ci portano ad uno strisciamento in Grazia di Dio, lontano dalle 18 "buche" che il sistema ci vorrebbe far prendere.

E allora voi mi direte cosa c'entra tutto questo col disco? Ma voi prima di tutto dovete smetterla di fare domande, ma che è tutta 'sta confidenza! E dai sù...
Risposte, più risposte vi dovete dare, preferibilmente quanto prima dietro lo specchio, dietro... non di dietro, mollaccioni e viziosi che non siete altro.

E se io parlo di mistificazione bisogna impegnarsi un po' nel tracciare psico tangenti (non quelle che chiede lo stato italiano mafioso sotto forma di tasse che altro non sono che un pizzo da estorsione di strozzini che si auto promuovono teste di cazzo ufficiali) dove il collegamento degli Yello con quello che ho scritto fino adesso è lampante nel constatare che prima di tutto pubblicano per la Ralph e perciò facevano il brunch aziendale come minimo con Residents, Snakefinger e "affini" (e mi fermo qui con le banalità oculistiche), poi sono svizzeri e mettiamoci una croce sopra, poi i baffetti da sparviero di premeditato disgusting kitsch non indifferente, poi quelle facce da saponetta lucida di faccendieri che vendono sulla piazza principale qualsiasi panacee marcate Wanna Marchi, comprese quelle famose mutande che ti andavano dentro al culo, senza lavarle naturalmente...

Ma principalmente il titolo del disco, il ché è tutto dire, che completa la laurea cum laudem di cazzari a tutto tondo che stordiscono, come solo i veri mistificatori sanno fare, con la qualità sonora sfornata. E tu stai lì imbambolascionato che razionalmente stai a cercare di trovare il bandolo della matassa, ma quale (ma)tassa. Non funziona così...

Con questi sedicenti truffatori ti devi porre già "rotto", sennò il filo logico che il sistema ti ha addestrato a seguire ti buggera facendoti credere che al ritorno dal filo c'è Arianna bona e che ci fai una mega scopata dopo la minotaurica impresa mitologica, che ti credi "l'uomo che non deve chiedere mai" del dopobarba, sseee... E invece dal labirinto esce un badula con un "coso" taurino che te lo fa come un secchio, il sederino. Vedi i casi della vita? Vatti a fidare della logica, vatti...

Ma per fortuna con quelli lì di Zurich, anche se ti chiedono soldi, siamo in una botte di ferro e cintura di castità anti inchiappettamento di una dimensione di compassione umana inaspettata. Nel loro metaverso l'odorama di merda rimane intatto Deo Gratias!

Facciamo ordunque "di tutta l'erba un fascino" che facinorosi si nasce: siamo uomini o canepardi?

"Chiedi e ti sarà dato"... CLARO CHE SÌ!

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