Cantante jazz sud-coreana (nata a Seul, 1969 secondo la recensione), francese d'adozione. Ha iniziato la carriera a 23 anni dopo aver lavorato in una casa di moda; figlia di una cantante d'opera (menzione nella recensione). Nota per l'uso della voce come strumento, per scelte interpretative originali e per reinterpretazioni di brani lontani dal repertorio jazz.

Voce apprezzata per versatilità e tecnica (scat, vocalese). Ha reinterpretato brani come Enter Sandman e My Favorite Things; ha collaborato con musicisti come Ulf Wakenius e si è esibita in festival internazionali (es. Montreal, Hong Kong). Citata positivamente da Le Monde.

Recensione entusiasta dell'album Voyage (2009) che descrive Youn Sun Nah come una voce unica del jazz coreano. Viene evidenziata la sua tecnica (scat, vocalese), le scelte interpretative originali e le cover sorprendenti. Collaborazioni strumentali misurate (es. Ulf Wakenius) e partecipazioni a festival internazionali. Il disco è valutato molto positivamente e considerato privo di cali.

Per: appassionati di jazz, amanti delle voci femminili e curiosi delle reinterpretazioni musicali

 Il Jazz coreano ha una sola, indiscussa regina: il suo nome è Youn Sun Nah.

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