Gruppo americano di Portland noto per lunghe composizioni strumentali che fondono post-rock, ambient e psichedelia.

L'album omonimo citato nella recensione è indicato come il secondo del gruppo e risale al 1999. Il disco contiene tracce molto dilatate (nessuna sotto i 6 minuti) e termina con una lunga traccia di circa 18 minuti intitolata "The Frigid, Frigid, Frigid Body of Dr. T.J. Eckleberg". Il suono è descritto come stratificato, con chitarre ascendenti e riverberi di tastiere.

Recensione positiva dell'album omonimo dei Yume Bitsu, descritta come una raccolta di jam psichedeliche e droni mantrici. Il disco, indicato come il secondo del gruppo risalente al 1999, contiene tracce molto dilatate e una conclusiva di 18 minuti considerata il capolavoro. Raccomandato ad ascolti attenti per coglierne le sfumature ambient e shoegaze.

Per: Ascoltatori di musica sperimentale, fan di post-rock/ambient/shoegaze e chi ama lunghe jam psichedeliche.

 Per chi ama le jam psichedeliche, i lunghi droni mantrici e i celestiali riverberi delle tastiere, gli Yume Bitsu, da Portland, hanno confezionato il lavoro giusto.

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