Zakarya

Quartetto klezmer di stanza a Strasburgo; recensito su DeBaser per l'album Something Obvious. La recensione cita l'accordionista Yves Weyh come motore del progetto.

Secondo la recensione su DeBaser, il progetto fonde elementi klezmer con noise, noise-rock e sperimentazione; l'album Something Obvious è stato descritto come multiforme e caustico. Il progetto è associato, nella recensione, a riferimenti al catalogo Zorn/Tzadik.

La recensione disponibile su DeBaser celebra Zakarya come un quartetto klezmer di Strasburgo che mescola fisarmonica, rumore e rock sperimentale. L'album Something Obvious viene descritto come multiforme, caustico e intrigante. Il lavoro mette in luce l'apporto dell'accordionista Yves Weyh. Il disco è valutato positivamente dalla recensione (5/5).

Per: ascoltatori interessati a klezmer sperimentale, noise, world music d'avanguardia