Musicista indicato come bassista e contrabbassista; autore di tutti i brani dell'album Notes from my garden e curatore delle scelte dei collaboratori, con arrangiamenti affidati a Claudio Castellari.

Recensione di VIOLA DE SOTO su Notes from my garden di ZANGHI. Il brano di apertura "Hypnotized" viene evidenziato per ritmica sincopata, tastiere calde, piano jazzy e un assolo di sax. Zanghi è descritto come bassista/contrabbassista autore di tutti i brani; tra i collaboratori spicca Claudio Castellari (arrangiamenti). Tracce citate: Warlock, Libera il cuore, Strana città.

Per: Appassionati di jazz, ascoltatori di ballate notturne e del cantautorato italiano.

 Già dal primo brano, Hypnotized, si capisce di che pasta è fatto questo disco. Ritmica sincopata che gira a mille, attorno a cui si avviluppano con stile tastiere calde e un piano jazzy da “cotton club” da urlo. Su tutto la voce femminile, perfetta, che snocciola parole con grande coolness. Non manca poi la “coda” con un bellissimo assolo di sax che chiude con stile il brano. E in questo caso la parola ipnotizzato potrebbe essere associato all’ascoltatore.

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