L'Hard Rock è il sottogenere del rock che risente di più delle influenze del Rhythm and Blues, alla fine degli anni 60 i Deep Purple crearono questo genere prendendo il Rhythm and Blues arrangiandolo con l'ancora primordiale Progressive.Già verso la fine della seconda metà degli anni settanta questo tipo di musica viveva un periodo di stanca dovuto ad altre correnti che lo stavano seppelendo sotto inutili ghirigori.Ma è proprio nel 1974 in Australia e nel 1976 nel resto del mondo che gli AC/DC attraverso High Voltage rifondarono inconsapevolmente l'Hard Rock per la seconda volta, lo fecero eliminando il Progressive aumentando la matrice Blues inserendovi il Rock'n'Roll genuino, istintivo, sincero delle origini, basti vedere che nel corso della loro carriera gli AC/DC fecero molte cover in onore di Chuck Berry considerato uno dei padri del Rock. L'Hard Rock fu rifondato per la terza volta nel 1989 dai Gun's 'n' Roses.

High Voltage si apre con un brano epico per la band "It's a Long Way to the Top" introdotto dai Riff della chitarra di Angus e la voce di quell'animale blues di Scott che, caratteristica del brano, si cimenta in lunghi assoli di cornamusa, il testo parla della difficoltà di arrivare nell'olimpo del rock and roll ed è autobiografica. "Rock and Roll Singer" è una traccia tirata e adrenalinica ed anch'esssa diverrà in futuro un cavallo di battaglia per i concerti. "The Jack" è un brano blues straordinario ed è accompagnato dal racconto di Scott, che parla di una partita di carte e delle varie avventure ad essa correlate... Da notare che in queste due ultime traccie al basso era presente George Young. "Live Wire" scorre via fra le chittarre degli Young ed era nel periodo Bon Scott il brano di apertura dei concerti.
"T.N.T" è il capolavoro dell'album basti sentire il ritornello "Cause I'm TNT.I'm Diamite/TNT and I'll win the figh/TNT I'm a power load/TNT watch me explode" splendidamente interpretata dalla voce roca, ultraterrena e luciferina di Scott e da quella non proprio perfetta tecnicamente ma apprezzabile di Malcom, questa canzone può sintetizzare grazie a riff duri, il ritornello, e lo straordinario finale in cui si alternano prima lentamente e poi vorticosamente fino ad esplodere il basso e la chitarra degli Young e la batteria di Kerrante, la filosofia se così si può definire degli AC/DC. "Can I Sit Next to you Girl" è un brano coinvolgente e soprattutto molto Rock and Roll. La traccia seguente "Little Lover" più lenta e sensuale segnata dall'accostamento fra voce e le scale della citarra ritmica di Malcom Young, "She Got Balls" fu la canzone dell'album "dedicata" da Scott a sua moglie e che in breve tempo chiese il divorzio per i contenuti non proprio lusinghieri. Track definita da molti "Hendrixiana". Infine il disco si chiude con la title track "High Voltage" veloce, arrabbiata, orecchiabile (un po'come tutte le canzoni degli AC/DC) è il brano più corto del disco.       

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