Quello che mi accingo a recensire è, come avrete capito, un bootleg.
Gli AC/DC, si sa, per tutti gli anni 70 sono stati delle autentiche macchine da guerra, e questo è riconosciuto da tutti. Il bootleg in questione testimonia di un periodo particolare e fondamentale della band, ovvero il loro primo tour europeo targato '76. Anche se, bisogna dire, si tratta solo di una testimonianza solo relativa.
La data si svolge quindi il 15 ottobre del '76 a Bruxelles. Sul bootleg non ci sarebbe molto da dire, in quanto si tratta di 4 soli pezzi : "Live Wire", "She's Got Balls", "School's Days" (di Chuck Berry) e la lunghissima finale "Baby Please Don't Go" (di Big Joe Williams). La particolarità può trovarsi tuttavia nel fatto che si tratta di 4 brani abbastanza rari nella carriera degli AC/DC, in ambito live. Infatti, dopo essere stati dei cavalli di battaglia per tutti i loro primi anni, furono praticamente abbandonati già negli ultimi tempi dell'era Bon Scott, per poi non essere riproposti mai più nel trentennio johnsoniano.
L'audio non è dei migliori, come normale per un bootleg. Ma, nonostante questo, l'eccezionale stato di forma dei ragazzi che ancora non avevano conquistato il mondo, si sente eccome. Nonostante tutto quindi, questa può essere una buona testimonianza per i più completisti, come il sottoscritto.
Sono un fanatico.
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