Pre-recensione:
Un disco per i depressi e per chi pensa che la musica sia solo ballatone tristi e deprimenti...
Recensione:
2000: sono passati (ben) 20 anni da "Back In Black" e gli AC/DC pubblicano questo fantastico album: un disco che è rock ma che è anche blues, che ti fa muovere il culo dalla prima all'ultima nota, un disco pieno zeppo di riff... insomma un album che racchiude al cento x cento la filosofia degli AC/DC: si parla di rock, di donne libidinose e di satelliti blues...
Tutta la band è come la solito in grandissima forma e ascoltando le varie tracce sembra proprio di averli di fronte questi "ragazzetti" del rock'n'roll. Tra i pezzi migliori sicuramente la title-track che racchiude in 3 minuti e 36 secondi tutta la potenza del disco, "Safe In New York City", che è una vera e propria bomba che esplode nel ritornello, mentre "Satellite Blues" sembra la "Back In Black" del 2000, "Give It Up" poi chiude alla grande con quel ritornello ripetuto fino alla noia...
Nel complesso un grande disco. Da avere.
P.S. Per chi poi ascoltando il cd volesse approfondire la propria cultura sugli AC/DC consiglio vivamente il dvd "Stiff Upper Lip Live" anche se nella scaletta è presente un solo brano del nuovo cd.
Carico i commenti... con calma