La mia anima nel buio della notte sta vagando senza sapere che strada dovrà percorrere. Sono ora in un bivio oscuro, non sono mai stato qua prima d'ora, qua, al termine o all'inizio di ogni cosa. In questo scenario notturno mi riscopro nello spirito che sta abbandonando il corpo. Sono come una fiaccola che non si decide ancora a smettere di ardere. E i pensieri mi assalgono, mi assediano, dove andrò ora? Che ne sarà di me ora che sto abbandonando la vita? Ma soprattutto, come farò a separarmi da te, te che invece sei ancora vivo?

Ho bisogno di darti un segno della mia presenza. Anche se sto abbandonando questo mondo, non abbandono te. Te che stai dormendo nel profondo di questa notte silenziosa. E allora cerco di diventare aria, vento, respiro. In questo silenzio faccio rumore, cerco in qualche modo di raggiungerti, perché non sono stato in grado di salutarti in anticipo. Ma tu ora non devi svegliarti, riposati, magari in sogno, per cominciare, mi farò presente e ti farò dono delle mie carezze.

E in questo sogno disegnerò per te ciò che solo tu puoi capire. Qualcosa che mi colleghi inesorabilmente a te. E che ti farebbe piacere rivivere. Ma non mi vedrai per come sono realmente, altrimenti il mio ricordo potrebbe farti male più del dovuto. Magari pennellerò il cielo con nuvole bianche, se dei gabbiani faranno la cortesia di darmi una mano. Ricordi, non sono mai stato bravo a disegnare. Ma tu, ti prego, continua a dormire, non svegliarti adesso, ti prometto che sarai felice di ritrovarmi nel tuo sogno. Il messaggio che voglio lasciarti è unico ed inequivocabile: ci sarò sempre per te, anche ora che non posso più toccarti.

E se per te non basteranno queste immagini, allora mi farò sentire attraverso i suoni, attraverso la musica che ascoltavamo insieme. Mi rifaccio vento, se mi è permesso, e cerco di essere per te melodia, muovendomi tra gli alberi e le finestre della tua stanza. Ora siamo lontani, io e te, capisco la tua tristezza. Ma, credimi, anche io sono triste. Vorrei vederti un'ultima volta ma questo non mi è concesso. Mi manchi da morire. Ma ora mi sento nuovamente felice perché in qualche modo sono riuscito a raggiungerti ancora.

Amore. Quello che ho provato per te è stato amore. Forse molti non possono capire, ma separarmi da te è stato peggio persino della morte stessa. E ora che sono dall'altra parte devo assicurarmi che tu mi senta sempre vicino. Mi farò presente nei tuoi sogni quando ti addormenterai, ma darò vita ai ricordi che ti rimandano a me quando sarai sveglio. Così, anche un semplice oggetto privo di anima si caricherà ora del ricordo di me.

Dormi, dormi amore. Domani sarò io a risvegliarti. Alla fine del tuo sogno, quando sarà mattina, ti darò un bacio. E da quel momento, ovunque tu andrai nel lungo sentiero dei tuoi giorni, io sarò con te.

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