Se volete vedervi un film stravagante, bizzarro, anarchico, e sperimentale, non serve andare a pescare un film underground proveniente da chissà quale parte del mondo. Non è neanche necessario che vediate per forza un film di Alejandro Jodorowsky, noi in Italia abbiamo avuto Celentano che ci ha regalato Yuppi Du! Il musical più delirante, sgangherato, eccentrico e sperimentale di tutti i tempi! Yuppi Du è pura anarchia cinematografica. Un prodotto libero, fuori da ogni tipo di schema, che non potrà più esistere nel mondo del cinema. Scritto, diretto, interpretato, musicato e montato dal più eccentrico dei personaggi dello spettacolo italiano. Celentano raggiunge in questa opera il picco più alto della sua creatività. Unica regola per il molleggiato: non avere regole! Il film è un continuo susseguirsi di scene surreali, dialoghi inauditi, continui cambi di ritmo narrativo, deliri a sfondo mistico, il tutto presentato con un montaggio aritmico che va dai tempi dilatati al ritmo da cartone animato (questo film dimostra l'abilità di Celentano in sala di montaggio), un vero e proprio pastrocchio organizzato!

Il film decolla immediatamente nella sua bizzarria con dei titoli di testa, tra i più belli e originali che si siano mai visti, in cui si vede il molleggiato dimenarsi con le sue consuete mosse mentre sta affondando con la barca, già dalle prime immagini si respira una certa aria del tipo "in questo film accadrà di tutto", ed infatti è così.

Adriano interpreta la parte di un uomo che dopo aver sposato la sua adorabile mogliettina (la bellissima Claudia Mori) dovrà fare i conti con la sua ex ragazza che torna improvvisamente dal mondo dei morti (cioè... non era morta). Un pretesto per mettere in scena follie di tutti i tipi. Dalle strampalate coreografie musicali ai soliti messaggi ambientalisti Celentaniani e chi più ne ha più ne metta. Alcune scene sono da antologia: la scena di una tragedia rivissuta attraverso un flashback del malcapitato, che si contrappone con le immagini di Celentano che si fa passare i colpi di coltello tra le dita, fino a quando non si sbuca la mano, oppure la scena montata in stile cartoon in cui i due amici tentano di distrarre Claudia Mori con una serie di gag al limite del demenziale. Celentano che mima il simbolo del crocifisso con il corpo e che rimane conficcato da un chiodo sulla mano in stile Gesù Cristo. Il memorabile ballo con Charlotte Rampling semi nuda.  Nel suo stile narrativo anarchico e controcorrente Yuppi Du è un capolavoro! Un opera d'arte che fu letteralmente distrutta a suo tempo, ma che, come accade spesso, fu rivalutata negli anni. Gli elementi che contraddistinguono questo film sono letteralmente spariti nella cinematografia moderna, e questo è un male! Impossibile pensare che un produttore di una grande casa cinematografica odierna possa farsi venire l'idea di produrre un film dai contenuti anarchici stile Yuppi Du, sarebbe pura eresia, impensabile! Eppure questo film esprime ciò che dovrebbe essere il cinema: libertà di espressione! 

Yuppi Du è stato trasmesso in televisione per quattro volte (lunedì 21 dicembre 1987, 12 anni dopo la sua uscita!!! - ottobre 1988 - Sabato 7 Gennaio 1995 - 1 Gennaio 1997), non esistono edizioni in commercio, i fans aspettano da anni un'edizione in dvd, ma non si sa ancora nulla a riguardo.  Pare che il re degli ignoranti non voglia decidersi a commercializzare la sua opera più riuscita e desiderata. Questo aspetto non ha fatto altro che aumentare l'aura leggendaria che c'è intorno al film.

Da reperire su internet o da registrare durante un rarissimo passaggio in tv.  

Da studiare nelle scuole.

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