Hai in mano un piccolo dischetto nero. Lo guardi e pensi: "e mmò?", "mmm mettiamolo nel lettore dai!". Neanche fai a tempo a inserirlo che già da subito precipiti in quel malato inferno che solo gli Agoraphobic Nosebleed sanno creare. Un inferno fatto di alcolici, stupefacenti e pazzia, tanta pazzia. E' quasi palpabile la schizofrenia presente in questo disco.

Se "Honkey Reduction" o "Frozen Corpse Stuffed With Dope" vi avevano stupiti, preparatevi al peggio. "Altered States Of America" è l'esagerazione, è la negazione e la cancellazione della melodia e della forma canzone. Un colosso di 100 tracce per soli 20 minuti. Se tracce si possono chiamare quei tanti sample che o declamano il titolo, o ci sparano nei timpani campionamenti e rumorismi dissonanti. Solo una traccia arriva a malapena ad un minuto, le altre viaggiano a velocità impressionanti e in mezzo a questa furia sono presenti assoli, power electronics e bleeps deliranti. Ed è così che ci vengono tirati mattoni sui denti quali i 12 giorni di sodoma, Obi Wan Kaczynski, Homophobic Assbleed (!!!), o ancora Narcoterrorist Megalomaniac, in cui un assolo al fulmicotone ci lascia collassanti per terra con la bava alla bocca. Un mix di grindcore, power violence e noise core, con tante dosi di elettronica e noise music costituito da una drum machine che viaggia a 200Kmh, da un istrionico Jay Randall alle acide e punkeggianti vocals, da Richard Johnson al basso e da Carl Schultz, alla chitarra.

I titoli sono tanto divertenti alla lettura quanto aspri nel raccontare aneddoti di droga, stupro, cronaca nera e allucinazioni collettive. Nel booklet sono illustrati pasticche e siringhe, cucchiaini e bustarelle e la copertina è stupenda, rappresenta una scena religiosa rivista in una chiave un pò particolare. Durante l'ascolto potreste avvertire voglia di spaccare la vostra casa tanta è la furia del mini-cd che imprime infatti una carica devastante, malgrado duri solamente una ventina di minuti. La sensazione che viene alla fine è smarrimento, confusione mista alla voglia di riacchiappare il cd e riascoltarlo da capo. Un must del grindcore e della musica estrema. Questa è avanguardia, questo è estremismo. Questo è il coraggio di osare. Anche quando sembra che tu stia facendo la cosa più assurda che ci sia. FUCK YOU SOCCER JESUS!!!!

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