Dietro al progetto Alcest si nasconde Neige, all'anagrafe Nathan LeBon, ventiquattrenne poli strumentista francese. Si tratta proprio di una one-man band che con il suo primo album "Souvenirs D'un Autre Monde" ha saputo mescolare black metal e shoegaze con delle bellissime melodie anche a tratti anche strappacuore.

  Il secondo lavoro "Écailles De Lune" non tradisce le aspettative. Ci sono tutti gli ingredienti del disco precedente (un muro del suono imponente che si mescola con ottime melodie), ma l'indole black metal di Naige affiora prepotentemente nella seconda e nella terza traccia rendendo il disco un po' più duro all'orecchio di un neofita come me! In Écailles De Lune (part I) e Solar Song sono le vere perle di questo disco che ci riportano alla sonorità dei My Bloody Valentine di Loveless senza scimmiottare il gruppo anglo-irlandese.

Il disco si chiude con gli struggenti riff di Sur L'Océan Couleur De Fer.

Insomma, questo disco supera di gran lunga la sufficienza e potrà far ricredere ancora di più gli anglofoni che non credono nel rock cantato francese.

Elenco tracce e video

01   Écailles de lune, Part 1 (09:52)

02   Écailles de lune, Part 2 (09:48)

03   Percées de lumière (06:38)

04   Abysses (01:47)

05   Solar Song (05:24)

06   Sur l'océan couleur de fer (08:18)

Carico i commenti...  con calma

Altre recensioni

Di  Lord_Helvete

 Un uragano d’aria fresca per le anime ed i cuori degli ascoltatori più sensibili e tormentati del black metal.

 Écailles de Lune è un’opera che percorre luci ed ombre delle emozioni umane, capace di trasportarci in un mondo prima candido e luminoso; poi oscuro e depressivo.


Di  R13565591

 Con questo lavoro nasce un nuovo Alcest più adulto, pessimista, nostalgico del mondo da sogno e insofferente verso questa esistenza.

 Neige grazie alla sua forte sensibilità è capace di prendere un'immagine e di farla sua, interiorizzarla, rielaborarla e, infine, trasformarla in un'opera d'arte difficile da dimenticare.