Band post-black metal originaria di Cork, Irlanda, attiva dal 2006 al 2013; ha pubblicato tre album in studio: White Tomb (2009), Mammal (2011), Teethed Glory and Injury (2013).

Nelle recensioni emerge che la band ha un forte interesse per tematiche ambientaliste. James Kelly è spesso indicato come voce, chitarrista, tastierista e principale compositore. La formazione si è ristretta nel corso degli anni e le tensioni interne sono citate come fattori nel loro scioglimento dopo la pubblicazione di Teethed Glory and Injury.

Le recensioni di DeBaser evidenziano la parabola artistica degli Altar of Plagues: da un black metal atmosferico e lungo (White Tomb) alla sintesi aggressiva e sperimentale di Teethed Glory and Injury. James Kelly è descritto come il principale compositore e voce creativa. I testi sottolineano temi ambientalisti e una progressiva tensione interna che culmina con lo scioglimento della band. Dischi chiave: White Tomb (2009), Mammal (2011), Teethed Glory and Injury (2013).

Per: appassionati di post-black metal, metal sperimentale e lettori di recensioni critiche

 Fra le uscite più interessanti del 2013 annovererei senz'altro “Teethed Glory and Injury” degli oramai dissolti Altar of Plagues, che con il loro terzo ed ultimo lavoro in studio ebbero modo di raggiungere un invidiabile stato di maturazione in tema di post-black metal, sotto-genere molto in voga di questi tempi.

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 Mammal è questo, è un treno proiettato verso la fine, carico di disperazione e di tragico mal di vivere, ma una luce, dopo quell'ultima percussione finale, sembra scorgersi: come a dire che non tutto è perduto, non tutto è andato, e che la disperazione, e la tristezza servono per domani nettamente migliori.

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 Già. Gli Altar of Plagues di “White Tomb” erano pura poesia.

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