Scrittore e drammaturgo russo (1860–1904), autore di drammi e racconti che hanno rinnovato il linguaggio teatrale e la rappresentazione dei personaggi.

Nato nel 1860 a Taganrog (Russia) e morto nel 1904 a Badenweiler (Germania). Formazione medica; celebre per opere teatrali come Il Giardino dei Ciliegi, Uncle Vanya, The Cherry Orchard e per i suoi racconti.

Recensione analitica e appassionata de Il Giardino dei Ciliegi, che mette in luce la convivenza di commedia e dramma nel teatro di Čechov. L'autore è presentato come innovatore che rifiuta ruoli netti e valorizza la funzione collettiva dei personaggi. Il testo evidenzia il valore simbolico del giardino come segno di perdita e fine di un tempo condiviso. Rilettura che collega l'opera agli ultimi anni di vita dell'autore.

Per: studenti di letteratura, appassionati di teatro, lettori di racconti russi

 Sisenteunsuonochevienedalontano, comedalcielo, unsuonodicordachesispezza, unsuonotriste, moribondo. Inlontananza, dalgiardino, lascurepicchiasull'albero.

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Tu e Anton Pavlovič Čechov
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