Chi ha mai assistito ad un concerto dei canadesi Anvil durante la loro ultratrentennale carriera (si formano nel 1978, ancora vanno avanti a testa alta e cazzo ritto) se li ricorderà di certo per il momento clou dello show: l'assolo di chitarra usando un dildo del leader nonché cantante Steve "Lips" Kudlow. Aaaah, sono cose come queste che rendono una persona felice di ascoltare heavy metal!

D'altronde il sesso è sempre stato un tema fondamentale, anzi, oserei dire il marchio di fabbrica di Lips e soci. D'altronde basta scorrere la tracklist di questo debutto del 1981, "Hard 'n' Heavy" (un titolo che è tutto un programma): titoli come "I Want You Both (With Me)", "Bondage", "Ooh Baby" e "Bedroom Game" non lasciano certo spazio a dubbi, e gli frutteranno sì la stima dei metallari che hanno fatto della sacra triade "Sesso Droga Rock n' Roll" la propria ragione di vita, ma anche e soprattutto l'ira delle associazioni femministe che gli daranno problemi per un sacco di tempo.

Ma la musica? Qui si parla di musica, no? E allora parliamone. E' una ricetta semplice quanto efficace: 1/3 AC/DC (passione esplicita della band, al punto da dare il nome del gruppo dei fratelli Young ad una traccia di quest'album), 1/3 NWOBHM, che in quegli anni stava letteralmente dominando la scena metal mondiale, e 1/3 hard blues alla Seventies, stile Ted Nugent per intenderci. Dai primi prendono i riff di cemento a presa rapida, dalla seconda velocità, pesantezza e assoli pirotecnici e dal terzo la calorosa sanguignità (e, non ultimi, i suddetti temi a sfondo sessuale). Si aprono le danze col classicone dei concerti "School Love", e fino alla conclusiva, energica "Bondage" sono 40 minuti di heavy metal duro come il martello in copertina e bollente come le scintille sprigionate: ci si lascia trasportare dal basso martellante di "At The Apartment", dalla festosità Kissiana di "I Want You Both", dal terremoto chiamato "Bedroom Game", dalla riuscitissima cover di "Paint It Black". Sempre protagonista, oltre ovviamente alla chitarra stridentissima, la batteria pestona di Robb Reiner, unico superstite dagli esordi insieme a Lips; completano la formazione Ian Dickson al basso e Dave Allison all'altra chitarra e occasionalmente alla voce (sulla già citata "I Want You Both" e "Oh Jane").

Cos'altro aggiungere? Che tipo di musica è l'avete già intuito da soli ormai, se ne siete fan e non conoscete ancora gli Anvil rimediate subito e andate sul sicuro! 


  • jdv666
    1 mar 12
    Recensione: Opera:
    vero che momenti di alta poesia come l assolo di dildo sono un motivo di vanto dell essere metallari, per il resto loro non mi hanno mai fatto impazzire particolarmente, anche il videodocumentario da molti esaltato era carino ma nulla di straordinario imho. cmq mi fa piacere per loro che il film li abbia fatti riscoprire
  • The Decline
    1 mar 12
    Recensione: Opera:
    Buon disco [3.5] ma Metal on Metal è per me il loro must-have. Se il germe thrash negli anni successivi è fiorito così prepotentemente lo si deve in parte anche a loro. Bel ripescaggio Rorix, complimenti!
    • jdv666
      1 mar 12
      in effetti furono tra gli ispiratori dei metallica... ricordo di aver letto, mi sembra ulrich, che all epoca in un intervista disse qualcosa come "spero che un giorno riusciremo a diventare famosi quanto gli anvil"... :D
  • Rocky Marciano
    1 mar 12
    Recensione: Opera:
    buon disco, ma in quel periodo di heavy classico ce'nera di assai migliore di questo.
  • becchino
    23 giu 14
    Recensione: Opera:
    bel disco, buona rece

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