Probabilmente questa volta riceverò meno accuse, perché questa recensione NON c'è ancora!!! Inoltre è un album piuttosto importante, perciò potrei cavarmela con un: "Qualcuno doveva pur farlo!".
L'album in questione è un doppio live degli Area, che come sappiamo è uno dei gruppi più influenti nella scena del prog italiano anni 70. Il suddetto è stato registrato nel 1976 al Teatro di Milano, dove centinaia di universitari si sono riuniti per assistere al grande evento.
Il primo disco comincia con "Evaporazione" (che originalmente apriva il disco "Maledetti - Maudits" dello stesso anno); dopo questo seguono tre brani tratti dal primo album (un vero classico), ovvero "Arbeit Macht Frei", pietra miliare del loro repertorio, "Luglio, Agosto, Settembre (nero)" e un'ottima performance de "L'Abbattimento dello Zeppelin" (10:26 di durata). I tre brani seguenti sono invece tratti dal loro secondo LP ("Caution Radiation Area"): "ZYG (Crescita Zero)", "Cometa Rossa" (e qui c'è un'ovazione del pubblico, durata 9:38!) e "Lobotomia". Segue una superba interpretazione del "Massacro di Brandeburgo numero tre in sol maggiore", di ben 7 minuti, dopodiché "L'elefante bianco" e "Gerontocrazia" chiudono la prima parte dell'esibizione.
Dopo un'ora così, ci si può aspettare di tutto dal secondo tempo, infatti andiamo incontro ad un ENORME brano, "La mela di Odessa". Fino a qui questo brano non aveva superato i 7-8 minuti, qui arriviamo a 18!!! Ed è il delirio assoluto! Un brano come questo non meritava di meglio. Anche "Gioia e Rivoluzione" è notevole (ben 10 minuti e 50), seguono "Scum", "Giro Giro Tondo" (8:03) e "L'Internazionale". Penultimo brano: "Boom Boom" di John Lee Hooker, adeguatamente rivisitata. Finale: "Improvvisazione"!!! 13 minuti e 50 di pura fantasia progressiva.
Dopo tanta musica, gli intermezzi parlati di Stratos e quant'altro, si conclude un live di 135 minuti, in cui se ne sono viste di tutti i colori, e che certamente chi ama gli Area non dimenticherà. Questo doppio è uno degli apici assoluti della band (anche se purtroppo la qualità della registrazione è alquanto scarsa - dopo un po' non ci si fa caso!), e non va perso.
5 stellette senza dubbio.
Elenco tracce e testi
01 Evaporazione (04:54)
Abbiamo perso la memoria del quindicesimo secolo
quindici, quindicesimo il, abbiamo secolo perso
abbiamo perso la pappetta, pappina, pappona
abbiamo.......Quindicesimo secolo
Ladies and gentlemen
abbiamo perso il quindicesimo secolo
02 Arbeit macht frei (04:43)
Nelle tue miserie
Riconoscerai
Il significato
Di un arbeit macht frei.
Tetra economia
Quotidiana umiltà
Ti spingono sempre
Verso arbeit macht frei.
Consapevolezza
Ogni volta di più
Ti farà vedere
Cos'è arbeit macht frei.
03 Luglio, agosto, settembre (nero) (07:09)
(Intro:Arabian prayer)
Giocare col mondo facendolo a pezzi
bambini che il sole ha ridotto già vecchi
Non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all'omertà.
Forse un dì sapremo quello che vuol dire
affogare nel sangue con l'umanità.
Gente scolorata quasi tutta uguale
la mia rabbia legge sopra i quotidiani.
Legge nella storia tutto il mio dolore
canta la mia gente che non vuol morire.
Quando guardi il mondo senza aver problemi
cerca nelle cose l'essenzialità
Non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all'umanità.
04 L'Abbattimento dello Zeppelin (10:26)
Dicono tutti che è colpa mia
viaggiava nel cielo gonfiato dal vento
sembrava ubriaco di un grande potere
Un rumore d'acciaio lo ha fatto cadere
piombare nel fango senza più stile
Dicono tutti che è colpa mia
giocano tutti con il corpo sgonfiato
dal vento che è senza memoria
Dicono tutti che è colpa mia,
il vento mi ha detto che morirò.
09 L'elefante bianco (04:50)
Corri forte ragazzo, corri
la gente dice sei stato tu
ombre bianche, vecchi poteri
il mondo compran senza pudore
vecchie immagini, santi stupidi
tutto lascian cosi com’è
guarda avanti non ci pensare
la storia viaggia insieme a te
Corri forte ragazzo, corri
la gente dice sei stato tu
prendi tutto non ti fermare
il fuoco brucia la tua virtù
alza il pugno senza tremare
guarda in viso la tua realtà
guarda avanti non ci pensare
la storia viaggia insieme a te
Impara a leggere le cose intorno a te
finchè non se ne scoprirà
la realtà districar le regole che .
non ci funzionano più per spezzar
poi tutto ciò con radicalità
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