Probabilmente riceverò l'ennesimo attacco per il gruppo che sto recensendo ora, ma non smetterò mai di dire che gli sbagli che ho commesso in passato sono stati troppi, davvero troppi. E questo album ne è una prova.

Prima di tutto inizio con il dire che a volte montarsi la testa fa male, davvero male, anzi malissimo. E' una cosa che purtroppo succede a un bel po' di persone quando sono all'apice di un certo successo, musicalmente parlando. Beh, purtroppo è successo anche ad Alessandro Aleotti, a noi noto come J Ax.
Uno che prima diceva frasi quali "Né soldi né successo cambieranno mai..." (da "Così Mi Tieni"), si riduce, assieme al povero dj Luca Perrini (DJ Jad), a fare un album che non sembra manco degli Articolo 31, secondo me.

Analizzando bene il suo cambiamento da "Domani Smetto" in poi giungo alla conclusione che J Ax non ha una bella voce quando canta e non rappa, e la cosa incredibile è che lo ammette pure...e allora che "canta" a fare?
Poi...da quanto ho letto da un'intervista su Topolino...sono diventati "Spaghetti Punk-Rock". Dov'è sto Punk-Rock? Dove sono le canzoni con una musica alla Offspring, alla Bad Religion, alla NOFX, ALLA SEX PISTOLS??? Eh? Cosa non si fa per farsi notare...Questo cd è pop con poche influenze rock, secondo me.

Ma passiamo al punto dolente dell'album: le canzoni. L'introduzione "Prima Qualità" (totalmente basata sullo scratch del buon Jad) grazie al cielo è ascoltabile, però non vale altrettanto per le canzoni "cantate", che adesso descriverò...
Tentativi di scimmiottamento al Vasco Rossi dei tempi d'oro ("La Finestra", canzone che grazie al cielo ho dimenticato subito), un insulto a "Gianna" di Rino Gaetano ("La Mia Ragazza Mena"), idiozie che ti fanno venire il nervoso per la loro mancanza di qualità ("Bestie Mutanti", "Sputate Al Re", "La Canzone Del Dito", "L'Italiano Medio", "I Consigli Di Un Pirla"), pezzi che falliscono nel tentativo di affrontare argomenti più impegnati ("Cara Mia Ex"), ritornelli odiosissimi ("La Nuova Stella Del Pop", "Senza Dubbio") e "mini ciccioli" che lasciano il tempo che trovano dopo due-tre ascolti ("Caravita", "1972", "Manate" e "Commodore 64 Vs PC"). Se penso che l'unico pezzo accettabile del disco è "A Pugni Col Mondo" mi viene semplicemente da piangere a vedere uno dei gruppi che più apprezzavo per il loro passato ridotto (ma già lo era con il cd precedente) ad essere un "gruppetto" da fenomeno commercialotto senza alcun rispetto per chi li seguiva da "Strade Di Città" (beh, forse qualcuno mi dirà "ma lo era già un gruppetto", beh io risponderò che però almeno cose serie le facevano in passato!).

Qui non è questione di pregiudizi, ma di capire che i cambiamenti musicali possono avvenire in positivo (è il caso dei Marlene Kuntz, o dei KoRn, di cui mi sono reso conto che la creatività grazie al cielo c'è ancora) e in negativo (Metallica, Megadeth, Offspring, Zucchero, per fare degli esempi). Per J Ax e DJ Jad vale la seconda.

Alcune recensioni all'epoca riportavano che questo CD cita anche Bob Dylan nelle sonorità...scusatemi, ma una cosa così mi lascia semplicemente a bocca aperta al solo leggerla...

L'Italia è ridotta così oggi anche per via di dischi come questo. Che vergogna. Un Cd da dimenticare, non c'è alcun motivo per comprarselo...rischiereste solo di danneggiare le vostre orecchie come è successo a me.

I video dei singoli, però, sono molto divertenti, e non mi pento nel rivederli...ovviamente con il volume a zero!

Elenco tracce e testi

01   Prima qualità (01:53)

J Ax e Dj Jad ancora insieme
E siamo tornati
E alloraaaa!!
Jad fai assaggiare questo basso...

E' una tipica espressione
(risata)
L'evoluzione continua
Articolo 31 ancora do-do-do-domina il party
(risata)
Italiano me-me-me-medio
Italiano medio

E' una tipica espressione della vocalità
Italiano medio
Originalità
Originalità pri-pri-pri-prima qualità-tà
Io capisco che ho ragione, tu lo provi
L'evoluzione continua
Originalità pri-pri-pri-prima qualità-tà
Io capisco che ho ragione, tu lo provi
L'evoluzione continua

Una...

02   Bestie mutanti (03:42)

03   La mia ragazza mena (03:15)

04   La canzone del dito (03:14)

05   Senza dubbio (04:27)

Tu avresti bisogno di un vero uomo
che si sveglia al mattino e prende in mano il destino fino
a partire alla conquista del trono
e portatelo in dono sfondando anche il muro del suono
ma io quello non sono
è che senza dubbio tu sei una
che si merita il meglio che ho
io invece purtroppo certezze nessuna
però una cosa la so
il taglio sul ginocchio la bici nel fosso il pugno
nell'occhio ogni semaforo rosso
fu per arrivare a te
dormire alla stazione la manifestazione
il quaderno con su scritto il testo della canzone
fu per arrivare a te
tu avresti bisogno del nuovo romeo
che parla soltanto di business e legge riviste di fitness
e ti mostra come fossi un trofeo
sfoga lo stress giocando a squash e fa yes yes
se parla col boss ma io no
però senza dubbio tu sei quella
che si merita il meglio che c'è
se lui è il dolcificante io una caramella
e lascio scegliere a te
la mia prima sbronza anche la seconda il poster nella
stanza il viaggio in ambulanza
fu per arrivare a te
ogni donna sbagliata il diploma per un pelo
quella gomma bucata mentre tuona il cielo
fu per arrivare a te
Perché senza dubbio tu sei una
che si merita il meglio di me
senza ombra di dubbio ne vali la pena
e quindi è tutto per te
i miei quindici anni tetri
la prof che mi odiava la fuga da casa
il tuffo da sei metri e quando scopri
che nessuno guardava
il posto di blocco l'amore non corrisposto
quando ho rubato e poi m'hanno preso
e neanche io ci credevo che avevo fatto il botto
il taglio sul ginocchio la bici nel fosso
il pugno dell'occhio ogni semaforo rosso
fu per arrivare a te
la mia prima sbronza anche la seconda
il poster nella stanza il viaggio in ambulanza
fu per arrivare a te
dormire alla stazione la manifestazione
il quaderno con scritto il testo della canzone
fu per arrivare a te
ogni donna sbagliata il diploma per un pelo
quella gomma bucata mentre tuona il cielo
fu per arrivare a te

06   La nuova stella del pop (Numero 1 in Italia) (03:41)

07   A pugni col mondo (03:55)

C è una banchina esterna della metropolitana mi ricorda
Ogni mattina attesa eterna e la campana di un istituto
Tecnico industriale ora la vedo passando dalla tangenziale
Sembra uguale almeno da fuori sui muri disegnano i cuori
Delle love story o capolavori di illegali pittori
Ora come allora all'ora di punta la valanga dei ragazzi
In banda e forse ce né uno sull'ultima panca
Lo sguardo scuro lo protegge non dice una parola e
Quando scrive o legge non è mai roba di scuola
Forse non s'impegna al massimo e i voti si abbassano
E ha cuffie che lo staccano da genitori che se i soldi
Non bastano si scannano e certe sere tiene il fiato
Tanto che la fine sembra li ad un secondo e non crede
Più alle favole perché ora fa a pugni con il mondo...
Ma quant'è bella l'Italia alle sei di sera
Siamo tutti in fila e ce la sciura a fianco che sclera
Eppure ha una Mercedes nera e nel baule ha la spesa
Sicuramente ha una carriera ma perché è così tesa?
Suona il clacson e impreca mentre il bambino dietro gioca
Col gameboy finge che non sente niente tanto poi si sfoga
E si siede davanti alla tele seduta stante e riceve
Regali quando piange anche se è grande quanti
Giocattoli che hai hi tec hi fi hai Mediaset e Rai
La parabola di Sky ma nonostante il galateo e le
Immagini sacre se sarai espulso dal liceo avrai il
Disprezzo di tuo padre che magari è un rispettato
Avvocato che pensa alle brutte compagnie che ti hanno
Rovinato e a quando gli hai urlato scusa tanto se non
Sono come te io comincerò dal fondo e non credo
Alle tue favole perché faccio a pugni con il mondo...
Mi stancherei non crederei più a niente
Ma poi ce lei inaspettatamente e certe volte non ci
Credo che è vera tanto che non vedo l'ora che arrivi
La sera quando mi toglie i guantoni e mi cuce le
Ferite sorride ai problemi e dice che finchè stiamo
Insieme lei è felice e io finisco anche al tappeto
Altroché ma questa vita un po' la cambio se quando torno
Ad aspettarmi trovo te io la mia casa la difendo e si può
Credere alle favole anche se fai a pugni con il mondo...
E si può credere alle favole anche se fai a pugni con il mondo...

08   Caravita (03:00)

Ogni volta che finivo a terra
senza una ragione per alzarmi
chi diceva resta l che meglio
ci vuol poco ad abituarsi

Caravita
sarò la tua puttana amica
sarò la tua mignotta
la calda bocca la tua ferita preferita
dammi un'altra botta
Non puoi avermi come vuoi
non puoi avermi come vuoi

Ogni volta che finivo a terra
senza una ragione per alzarmi
chi diceva resta l che meglio
ci vuol poco ad abituarsi
Ma non puoi avermi come vuoi
non puoi avermi come vuoi

Caravita
sarò la tua puttana amica
sarò la tua mignotta
la calda bocca la tua ferita preferita
dammi un'altra botta
Chi diceva resta l che meglio
ci vuol poco ad abituarsi
Ma non puoi avermi come vuoi
non puoi avermi come vuoi
non puoi avermi come vuoi
non puoi avermi come vuoi

Caravita
sarò la tua puttana amica
sarò la tua mignotta
la calda bocca la tua ferita preferita
dammi un'altra botta

09   I consigli di un pirla (03:35)

10   1972 (02:54)

La mattina in provincia era più fredda
Ma qualcuno sparava in città
Mio padre e mia madre crescevano in fretta
È una grande resposabilità
Con un Paese che cambia
Lo Stato che mangia e licenzia
quel mutuo chi lo pagherà?
Per un figlio egoista
che piange e che chiede
il gioco che vede alla pubblicità

Ma una seconda occasione
questa notte
è là fuori per me e te
È una rivoluzione
alle porte
non è tardi per vedere

E si la scuola è un jungla
però lo si scorda
comunque a 16 anni è una merda
Il futuro è una macchia
e manco m'importa
io vado per inerzia
Poi in un battito d'ali
ci siamo trovati
di colpo spostati dieci anni più in là
Un amico sparisce
uno s'imborghesisce
fa figli dispensa consigli e ovvietà

Ma una seconda occasione
questa notte
È là fuori per me e te
È una rivoluzione
alle porte
non è tardi per vedere
1972
1972

Quì niente cambia in meglio
e non mi sento del tutto un uomo
Ma almeno adesso sono sveglio
quasi come nuovo

Ma una seconda occasione
questa notte
È là fuori per me e te
È una rivoluzione
alle porte
non è tardi per vedere
1972

11   Manate (02:01)

Ricordo il primo giorno in una scuola nuova
A me sembrava l’altra parte del mondo
Ero diverso e nessuno mi parlava
Quindi mi misi al centro del campo
Si sono messi a cerchio come pescecani
Coprendomi d’insulti e prendendomi a spintoni
Io volevo solamente giocare
Dare due calci ad un pallone
E invece
1-2-3-4
Manate
1-2-3-4
Manate
1-2-3-4
Manate in faccia è stata la risposta che m’hanno dato
1-2-3-4
Manate
1-2-3-4
Manate
1-2-3-4
Manate in faccia e dentro fanno male più che fuori
La scuola poi finisce e ti ritrovi in strada
È veramente l’altra parte del mondo
Altri diversi a cui nessuno parlava
Si sono messi a fianco e abbiamo fatto branco
Ci siamo ritrovati un pomeriggio ai giardini
Sul prato una distesa di una migliaia di bambini
Ci siamo messi a cerchio come pescecani
Attorno a che c’ha insegnato a muovere le mani
E tentava di scappare
E ora
Vuole il dialogo e la pace
E invece
1-2-3-4
Manate
1-2-3-4
Manate
1-2-3-4
Manate in faccia è stata la risposta che ho imparato
1-2-3-4
Manate
1-2-3-4
Manate
1-2-3-4
Manate in faccia Manate in faccia Manate in faccia
Manate in faccia e dentro fanno male più che fuori
1-2-3-4
Manate
1-2-3-4
Manate
1-2-3-4
Manate

12   Cara mia ex (04:11)

13   L'italiano medio (04:48)

Io mi ricordo collette di Natale
Campi di grano ai lati della provinciale
Il tragico Fantozzi la satira sociale
Oggi cerco Luttazzi e
Non lo trovo sul canale
Comunque sono un bravo cittadino
Ho aggiornato suonerie del telefonino
E un bicchiere di vino con un panino
Provo felicità se Costanzo fa il trenino
Ho un santino in salotto
Lo prego così vinco all'enalotto
Ho Gerry Scotti col risotto ma è scotto
Che mi fa diventare milionario come Silvio
Col giornale di Paolo e tanta fede in Emilio
Quest'anno ho avuto fame ma x due settimane
Ho fatto il ricco a Porto Cervo. Che bello!!
Però ricordo collette di Natale
Compi di grano ora il grano è da buttare
M'importa poco oggi io vado al centro commerciale
E il mio problema è solo dove parcheggiare

Ohoo Ohoo
Ma a me non me ne frega tanto
Ohoo Ohoo
Io sono un italiano e canto
E datemi Fiorello e Panariello alla tv
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu

Io sono un bravo cittadino onesto
Bevo al mattino un bel caffè corretto

Dopo cena il limoncello in vacanza la tequila
La gazzetta d'inverno e d'estate novella 2000
Che bella la vita di una stella
Marina o Martina o quella della velina
La mora o la bionda è buona e rotonda
Finchè la barca a finchè la barca affonda
E intanto sto perdendo sulla patente il punto
E un'auto blu mi sfreccia accanto
Che incanto

Ohoo Ohoo
Ma a me non me ne frega tanto
Ohoo Ohoo
Io sono un italiano e canto
Non togliermi il pallone e non ti disturbo più
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu
Ohoo Ohoo

Ma spero che un sogno così non ritorni mai più
Mi voglio svegliare mai più
Ti voglio fare vedere

Che sono proprio un bravo cittadino
Ho il portafoglio di Valentino
E l'importante è quello che ci metto dentro
Vado con il vento a sinistra a destra
Sabato in centro fino a consumare le suole
Ballo canzoni spagnole così non mi sforzo
A seguire le parole e penso a fare l'amore
Alla villa di Briatore alla nonna senza
Ascensore alla donna del calciatore
A qual è il male minore l'onore sua eccellenza
Monsignore ancora baciamo la mano
Che del miracolo italiano

Ohoo Ohoo
Ma a me non me ne frega tanto
Ohoo Ohoo
Io sono un italiano e canto
E datemi Fiorello e Panariello alla tv
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu
Ohoo Ohoo
Ma a me non me ne frega tanto
Ohoo Ohoo
Io sono un italiano e canto
Non togliremi il pallone e non ti disturbo più
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu
Ohoo Ohoo

14   Sputate al re (03:20)

C'era una volta (e non solo una) un Re che amava cos' tanto i vestiti nuovi
che spendeva in essi tutto quello che aveva.
Possedeva un abito diverso per ogni ora della giornata
niente importava per lui
eccetto i suoi vestiti
eppure nn trovava soddisfazione
il sarto era sull'orlo della disperazione disse al re
di aver inventato un nuovo tessuto che cambiava colore e forma ad ogni momentio
ma rivelava anche colore che era stolti ignoranti e stupidi
a loro il tessuto sarebbe stato invisibile
e pensate e pensate

E pensate anche solo un momento che i suoi sudditi
volessero rischiare la testa accennando alla sua nudità

..Finché un bambino disse mentre il re passava in processione: "Hey,
guardate il re è nudo"..

SKRETCH

I nostri eroi si trovarono nel paese dei se
...dei forse.. E dei però

... Se Se Se
se non ci fossero le Alpi se fossimo alti e meno calvi
se non avessimo la convinzione di essere scaltri e meglio
degli altri se il governo fosse a Palermo e non a Roma
se il vaticano fosse a Milano e se d'estate mancasse
acqua a Verona se sapessimo fare i seri se domenica segna
Vieri se ci accorgessimo che in Europa siamo noi quelli + neri
Se ne parlassero i telegiornali se per la legge siamo uguali
Se il presidente corregge la legge se siamo un gregge di
Criminali se non ci fosse la tv chi ce lo direbbe cosa pensare

C'era una storia in mezzo ai libri studiati la mia generazione
Non sa qual è però piaceva ai miei antenati e certo
Piace tanto anche a me.
Sputate al re
Sputate al re
Sputate al re
il re è nudo

..Forse l'economia è un pericolo forse è un'interludio
Forse sarò un disoccupato ma con un titolo di studio
Forse lo scorso secolo eravamo un popolo di artisti e
Menti brillanti forse tra tanti emigranti anche arroganti
E ignoranti esportavamo moda e sentimenti il bel
Canto la pasta e i condimenti anche la mafia e le tangenti
Forse ci chiamavamo viaggiatori leggendari forse scappavamo
Dalla fame ed eravamo extracomunitari forse un ciccione
Alla tv sta uo-ohh lobotomizzando il mio paese uehhh

c'era una storia in
Mezzo ai libri studiati la mia generazione non sa qual'è
Però piaceva ai miei antenati quindi va bene pure per me
Sputate al re
Sputate al re
Sputate al re
il re è nudo


… però qui il vino è buono però mio padre è un onest’uomo
però ce chi non crede al promo del re sul trono che
ci da il condono però guarda che mare però guarda che
luna guarda che barche a Porto Cervo e quelle che
arrivano a Lampedusa la mano è tese però la porta
è chiusa però la pizza è risorta ma avremo una fetta di torta
dagli U.S.A a partita chiusa il dollaro è deleterio però Totti è “er mejo”
si concede lo spazio aereo però a noi intanto ci ammazza
l’euro però però quella tv conosco sempre più gente
che la spegne… c’era una storia in mezzo ai libri
studiati la mia generazione saprà presto qual è che
piaceva tanto ai miei antenati e piace tanto tanto anche
a me… sputate al re (3 volte) il re è nudo

15   La finestra (05:39)

16   Commodore 64 vs PC (11:35)

Anno di pubblicazione: 1982
Memoria: 64 Kb
ROM: 20 Kb
Microprocessore: 6510 A
Colori: 16
Risoluzione: 320x200
Tastiera: type writer
Suono: nove ottave
Lui non aveva super processori
Soltanto 16 colori
Non lo capivano i genitori
Lo sconsigliavano i professori
Lo attaccavi al televisore e ore e ore
A caricare giochi dal registratore
La grafica mancava di definizione
Ma la sostituiva l’immaginazione
La tua adolescenza con solo un joystick
Ma nessuno scooter andrà più veloce di quella BMX
Il Commodore 64 rompe il culo al Pc
Il Commodore 64 è più di Xp o Osx
Col Commodore 64 ora ci giocano gli dei
E il Commodore 64 si è inculato anche la Play
Anche la Play, anche lei (anche lei)
Sembrava non potere fare niente
Con 39 kbytes per utente
Invece ne hanno fatti a milioni
Sparatutto, avventure e simulazioni
Un solo chip sonoro
Ma lo potevi anche suonare
E poco prima di morire
Iniziava anche a parlare
Il Commodore 64 rompe il culo al Pc
Il Commodore 64 è più di Xp o Osx
Col Commodore 64 ora ci giocano gli dei
E il Commodore 64 si è inculato anche la Play
Il Commodore 64 rompe il culo al Pc (anche la Play)
Il Commodore 64 è più di Xp o Osx (anche la Play)
Il Commodore 64 (anche lei)
Il Commodore 64 (anche la play)

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