Meteora dell'Indie Rock anglosassone anni '90, i Baby Chaos sono spariti dalla circolazione dopo due soli album. Ricordo che ai tempi qualcuno azzardò formulare un paragone tra la proposta del gruppo e ciò che proveniva dalla rumorosa Seattle. Falso.

I Baby Chaos non c'entravano proprio nulla con il Grunge. Ben più evidenti , invece, le influenze Pop-Punk di gruppi come Green Day e un gusto melodico che in certi punti sembrava riecheggiare perfino alcune cose dei James. Al tutto va aggiunta una sinistra propensione Metal-Crossover. Intendo quel Metal-Crossover non rappato e piuttosto cerebrale suonato, nel dettaglio, da formazioni come Tool e God Machine.

I paragoni, come ben saprete, vanno presi con le pinze: essi servono a indirizzare l'ascoltatore ma non sono sufficienti per fare capire cosa esattamente le sue orecchie percepiranno una volta inserito il disco nel lettore. Un gruppo particolare questi Bay Chaos. Un gruppo passato in sordina in quella stagione dove Alternative, Grunge, Brit Pop e Nu Metal stavano dando il meglio (o il peggio) di loro.

Un gruppo che produsse e pubblicò questo "Safe Sex, Designer Drugs & The Death of Rock 'N' Roll" proprio per una major. Potenzialmente sarebbero stati in grado di rubare lo scettro a formazioni ben più note come Manic Street Preachers, Terrorvision, Supergrass, Blur e via discorrendo. Esagero? Non credo. Date un ascolto a brani come "Sperm" , "Saliva", "Go To Hell", "Buzz" o "Gazelle Boy": capirete che se di puro genio non si trattava... poco c'è mancato. Un capitolo consigliato a tutti i nostalgici degli anni '90 e a chi ama l'unione tra melodia e potenza.

Elenco tracce e video

01   Sperm (02:32)

02   Saliva (03:57)

03   Go to Hell (04:09)

04   Breathe (03:49)

05   Hello Victim (03:27)

06   Buzz (03:36)

07   A Bullet for the End (04:26)

08   Camel (01:47)

09   Golden Tooth (02:30)

10   Gazelle Boy (02:42)

11   Superpowered (05:41)

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