In questi giorni ho parlato del miglior album (finora) e della grande sorpresa del 2024. Adesso è arrivato il momento, purtroppo, di parlare della più grande delusione.

Direi "finora" ma è stata talmente grande che le probabilità che venga superata sono infinitesimali (Giusto perché le aspettative erano troppo alte effettivamente).

La grande delusione sono stati i Bengala Fire, band che ha partecipato ad X-Factor nel 2021 e che dal quel momento ho adorato.

A me della gara dei talent importa ben poco, mi interessa solo trovare spunti interessanti da seguire una volta finito il mero show televisivo, perciò il fatto che siano arrivati terzi non mi fa né caldo né freddo, ma sicuramente mi hanno scaldato le performance sul palco del frontman Mattia Mariuzzo.

Avete presente quel classico cantante un po' pazzo che salta, balla, corre sul palco durante tutto lo show ma ha comunque una grandissima voce? Ecco questo è mattia.

Una volta finito il percorso per un periodo non si sono sentiti, finché hanno pubblicato, in qualche tempo, i loro primi brani: "Valencia", "Amaro Mio", "Jack (Non sa)" e "Matador", ai quali poi aggiungere "Bobby Eroina" e "Serenissima Malcontenta".

I primi 4 brani mi sono piaciuti tantissimo, soprattutto "Jack (Non sa)", che mi ha portato a scrivere la mia prima recensione su instagram alla quale gli stessi Bengala avevano risposto (erano tra le 20 persone totali massime che hanno visto quella recensione) e subito dopo con "Matador" avevano confermato di aver preso una buona strada, che li avrebbe affermati nella scena Rock-Punk Italiana ormai sguarnita da un po di tempo.

Con queste aspettative, e con questi brani, attendevo con ansia il nuovo album, per poi scoprire a Gennaio (uscito il lavoro) che di quelle bellissime canzoni che mi avevano fatto diventare loro fan c'era solo Matador... tutto il resto: gli altri due brani precedentemente citati, a mio parere non all'altezza, e tutti inediti.

Adesso... tendenzialmente il fatto che un album sia tutto di inediti è una cosa buona, sarei felice, non fosse che la qualità degli inediti è decisamente inferiore a quella dei brani scartati.

Dal voler essere esponenti del Punk internazionale, con brani in inglese ben riusciti, hanno deciso di scarterli completamente ed inserire solo brani italiani, escludendo però il primo e migliore.

Il risultato è "La Band", un album grezzo e insipido, che mi aspetterei da una band di primo pelo che ha in repertorio quei brani e non può far a meno di metterli dentro...

Anche la qualità audio... boh, alcuni brani sembrano molto "Artigianali" mentre nei brani esclusi la produzione mi sembrava generalmente fatta meglio...

piuttosto che "La band" io lo avrei chiamato "Garage Band" perché l'impatto quello è.

Voglio dire... gli arrangiamenti sono anche belli, la chitarra mi piace, ma nel complesso non rende, soprattutto per colpa dei testi.

Non so chi gli abbia consigliato di scrivere e produrre solo in Italiano, ma potessi gli direi una cosa: "non ascoltatelo e continuate il lavoro che avevate iniziato ad X-Factor, un punk corposo e cazzuto che ha bisogno di una lingua adeguata, ovvero l'inglese."

(Tenendo conto che comunque i primi due brani in italiano avevano la stessa qualità).

Prendiamo ad esempio la Title Track, "La Band": la melodia è gradevole, così come la chitarra, però il testo è banale e la metrica non ci sta con l'arrangiamento sotto... il risultato è piatto, nulla di che.

Stesso ragionamento per "Boh Amore".

Il talento c'è, spero che questo flop possa riportarli sulla via del successo e lo spero con tutto il cuore.

Sicuro devono però tenere una caratteristica: il fatto che ogni canzone racconta una storia di un personaggio, sempre apprezzato e sempre lo apprezzerò.

A tutti posso consigliare di dargli un'opportunità, ascoltando soprattutto "Valencia", "Amaro Mio", "Jack (Non sa)" e "Matador".

Dell'album si salvano "Bobby Eroina" (la chitarra gli da una grande mano), "Peggy" (giusto per la storia che racconta e l'atmosfera classic rock Italiano) e "Boh Amore".

Spero qualcuno possa contraddirmi.

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