Una mattina di un giorno qualunque, accesi lo stereo per ascoltare questo disco che avevo comprato il giorno precedente e sulle prime note della introduttiva "Imagination From The Other Side", andai al mio solito specchio per guardarmi e darmi una lavata. Osservai bene lo specchio e vi guardai attraverso: vidi un mondo fantastico fatto da case diroccate e da cieli dominati da draghi che si spostavano da una parte all'altra.

Spostai lo specchio ed entrai. Il disco lo sentivo scorrere sempre ma il luogo era un altro. Scesi dal monte in cui mi trovavo dopo aver superato lo specchio, ed arrivai nella vallata in cui trovai i Blind Guardian, con abiti trasandati, che stavano suonando la canzone che stavo ascoltando. Il primo che notai fu Thomas Stauch alla batteria ma non notai le sue mani perché suonava troppo veloce, poi guardai le chitarre di Andrè Olbrich e Marcus Siepen ma più che con gli occhi le osservai con le orecchie; infine notai Hansi Kursch che suonava il basso e che cantava con una brutalità che non avevo mai visto prima di allora. Subito dopo, suonarono "I'm Alive" e all'inizio di quella seconda canzone, quei draghi cominciarono ad inseguirmi. Io scappai, sentendo sempre la canzone e lasciando i Blind Guardian che suonavano. Corsi il più velocemente possibile saltando cespugli e ruscelli fino a quando arrivai in un campo. Impaurito mi accorsi che non c'erano più i draghi e che il paesaggio era un altro; continuai quindi camminando. In lontananza vidi una casetta con delle luci dentro e mi avvicinai sul finire della poderosa "I'm Alive". Arrivato alla porta, ne sentì un'altra : "A Past And Future Secret" che aveva un suono diverso dalle due precedenti perché era acustica;suonata quindi con le sole chitarre classiche e la batteria. Aprì la porta e vidi sempre loro vestiti questa volta, con abiti medievali che suonavano davanti ad un pubblico costituito da 7 elfi e da 7 nani.

Spinto dalla curiosità, mi avvicinai cautamente a loro che non si accorsero della mia presenza. Mi sedetti in una sedia ascoltando quella canzone così bella e calma. All' improvviso la canzone finì, ne cominciò un' altra molto più violenta, urlata e pesante tantè che tremò il terreno sotto i miei piedi e i nani e gli elfi spostarono lo sguardo dai Blind a me accorgendosi della mia presenza. Io cominciai di nuovo a scappare rincorso dai nani e dagli elfi. La mia seconda fuga fu quindi accompagnata da "The Script For My Requiem" con la quale il vocione di Kursch mi trapanava il timpano durante la corsa.

Scampato pericolo, mi ritrovai vicino ad una cascata dove DALL'ALTRA PARTE, c'erano sempre loro, vestiti da bardi, che suonavano "Mordred's Song" e dopo "Born In A Mourning Hall". Io mi sedetti a terra per ammirare questi due ottimi pezzi. Sul finire di quest'ultima vidi in lontananza dietro di me un uomo incappucciato: il guardiano cieco. Quell'immagine così misteriosa, non poteva che suscitare in me una grande curiosità e perciò iniziai a seguirlo per vedere dove sarebbe andato sulle note della inquietante "Bright Eyes". Il cieco mi portò in una foresta incantata dove ogni cosa da toccare, faceva passare la mano attraverso. Era ormai buio e non riuscivo più tanto bene a seguire il guardiano; così lo persi di vista, restando solo. Arrivarono poi, delle cavallette luminescenti che inizialmente mi ronzarono intorno ma che dopo, mi mostrarono la via all'ascoltare della seguente, veloce "Another Holy War ".

Una volta oltrepassata la foresta, vidi quattro cavalieri in armatura che erano di nuovo loro i quali questa volta, non suonavano ma venivano verso di me e io ricominciai correre per la mia terza fuga. Sul finire della canzone e della storia , "And The Story Ends" mi ritrovai al punto di partenza (nella vallata) capendo solo allora che la terra in cui mi trovavo era un'isola e che ne avevo percorso il perimetro(in effetti mi era sembrato di aver visto il mare vicino alla foresta). Risalì la montagna, entrai da dove ero uscito e mi ritrovai scaraventato sul pavimento del mio bagno con mia madre che bussava alla porta chiamandomi. Mi alzai, uscì dal bagno dicendole che era tutto a posto e andai a spegnere lo stereo perché il disco era finito.

Adesso sono davanti al computer, e rivivo quei fantastici momenti di pura avventura che in realtà sono durati 49 minuti e 18 secondi ma DALL' ALTRA PARTE, un giorno.

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